Voti da falsi profili Twitter a favore di «Ballando» Rai: stop al premio social
Era solo una menzione all’interno del Premio Regia televisiva andato in onda ieri sera. Ma il riconoscimento di programma «più social» è diventato un caso dopo le irregolarità nelle votazioni che dal 15 maggio era possibile fare attraverso Twitter.
In particolare, troppi voti da profili falsi avrebbero fatto crescere le preferenze di Ballando con le stelle, suscitando il malumore di addetti ai lavori negli show sfidanti, da Francesco Facchinetti (che sempre su Twitter ha annunciato il ritiro di The Voice dalla gara se i brogli si fossero rivelati veri) ad alcuni autori di Amici. Una polemica che ha spinto la Rai a intervenire ripulendo tutte le votazioni multiple di ogni account e decidendo di non proclamare più un vincitore ma la terna dei programmi più citati su Twitter. «Gli altri premi non sono influenzati dai voti social. Ma la verifica è servita per correggere eventuali distorsioni», ha spiegato il direttore di Rai1 Giancarlo Leone. Che ha aggiunto: «La questione è anche interessante per il futuro. La Rete permette di bypassare con più agio la correttezza nelle votazioni: andranno perfezionati i nostri mezzi di controllo».
Una linea che ha sposato anche Milly Carlucci (foto) dopo essere finita al centro di questa «vicenda surreale». «C’è gente che ha alzato un polverone per farsi pubblicità. Noi siamo un gruppo con conoscenze in tutto il mondo e, partecipando a questo gioco, abbiamo chiamato a raccolta chi ci sostiene». Quanto ai tweet da profili fasulli, la conduttrice ha annunciato «di aver già dato mandato a un avvocato: voglio proprio sapere chi li ha fatti. È un fatto scorrettissimo e non può averli scritti chi ci è amico. Più facile siano opera di qualcuno che voleva boicottarci». Tra i delusi dal premio e dintorni, anche Antonio Ricci che ha parlato di censura dopo che l’Agcom ha vietato la diffusione su Rai1 di un filmato di Striscia sui leader politici nei panni di super eroi.