Tavecchio, dribbling su Lotito ma i fatti dimostrano il contrario
Cresce in Figc il peso diretto e indiretto del presidente della Lazio
delusione per il trattamento ricevuto dall’irriconoscente presidente, prima si è congedato dal pubblico spagnolo con un tweet signorile e pieno di affetto («Porterò con me i ricordi di due anni fantastici con il Real Madrid. Grazie a questa società, a questi tifosi e ai miei giocatori. Hala Madrid»), poi alle 21.30, accompagnato dalla moglie Mariann è arrivato all’hotel Wellington dove ad attenderlo c’era oltre all’ad milanista anche Uscita Carlo Ancelotti, 58 anni, lascia Madrid dove ha vinto 1 Mondiale per club, 1 Champions, 1 Coppa di Spagna, 1 Supercoppa europea (ActionImages) della Figc e fornisce servizi di ogni specie, dalle sedi di via Allegri e di via Po al Centro Tecnico di Coverciano, insieme con i 23 contratti tra locazioni e sublocazioni di uffici regionali della Lega Dilettanti, oltre ai servizi di portierato, vigilanza e in alcuni casi anche di pulizia.
Tavecchio ha tenuto per sé la presidenza di Federcalcio srl, nonostante in un primo tempo fosse stata promessa ad Andrea Abodi (il n. 1 della Lega di B, che medita le dimissioni) e come presidente del Collegio sindacale ha nominato Luca Galea, socio di studio dell’avvocato Mario Gallavotti, consulente legale della Figc (dai tempi di Carraro) e suo braccio destro. All’interno del Consiglio d’amministrazione, andrà invece rimpiazzato Felice Belloli, che giovedì è stato costretto a lasciare la presidenza della Lega Dilettanti, dopo le frasi omofobe sul calcio femminile.
In questo quadro, non sembrano l’amico- agente Ernesto Bronzetti.
Silvio Berlusconi, che ha già bocciato Sarri e Mihajlovic, bloccati da Galliani e ha mostrato pollice verso a Unay Emery (doppio finalista di Europa League ma dal nome poco altisonante), per reale convinzione o per esigenza elettorale ha deciso di puntare su Carletto, senza nasconderlo ai tifosi anzi manifestando apertamente l’interesse per un allenatore del tutto convincenti le parole che proprio ieri mattina il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha pronunciato a Radiouno: «Lotito viene dal mondo professionistico per elezione, non per nomina, i 20 club di Milano lo hanno eletto e volevano anche che fosse vicepresidente vicario della Figc e mi sono opposto. Era presidente di Commissione e gli ho ritirato la delega. Detto questo, il calcio professionistico è in grave difficoltà e fra le 2-3 società che non hanno problemi la prima è la Lazio. Il caso-derby? L’alterazione dei calendari dei campionati è un gravissimo errore, ma sono le Leghe che decidono i calendari e non la federazione».
Al di là delle parole, l’immagine della Figc appare offuscata da situazioni «borderline» che invece di diminuire, si moltiplicano giorno dopo giorno e non solo per le parole del d.s. della Roma, Sabatini: «La percezione che comandi Lotito penso ce l’abbia il calcio italiano. Lo spostamento era improponibile; ora ci scherziamo sopra, ma a forza di farlo non so dove arriveremo».
Oggi è giorno di Consiglio federale. Tavecchio ha promesso l’anagrafe dei dirigenti e il secco no alle scommesse tra Dilettanti e Lega Pro. «L’anagrafe consentirà di seguire gli spostamenti; non ci possono essere personaggi che fanno sei o sette fallimenti e sono sempre lì. E ci batteremo perché vengano abolite le scommesse nelle Leghe minori».
Presidente È diventato presidente della Lazio il 19 luglio 2004. È proprietario anche della Salernitana
Cariche Lotito è entrato nel cda della Federcalcio srl e il suo commercialista è nel collegio sindacale