Questo libro sarà letto soltanto tra 99 anni
Margaret Atwood consegna il primo testo del progetto «Future Library»: cento volumi (segreti) per un secolo
Se i lettori di libri esisteranno ancora tra 99 anni, ed è sperabile di sì, potranno aprire il misterioso plico appena consegnato dalla scrittrice Margaret Atwood ai posteri; o meglio, al progetto Future Library («Biblioteca del futuro»), che soltanto nel 2114 scioglierà il fiocco azzurro con cui il manoscritto è legato.
È il primo frutto di un’idea lanciata l’anno scorso con ampia eco sui media, ma che per sua natura ha tempi assai dilatati e tutti coniugati al futuro: la Atwood è solo la prima dei 100 autori che, uno all’anno, scriveranno i testi per la Biblioteca, creata dall’artista scozzese Katie Paterson. Il secondo «nominato» dalla Paterson è David Mitchell: consegna nel 2016, lettura tra cent’anni.
Si tratta di un progetto artistico, che dell’arte ha la complessità e la pazienza: la Paterson e il suo team (e i loro discendenti) affidano ogni anno a uno scrittore diverso il compito di scrivere un libro da regalare, inedito, al prossimo secolo. Ogni manoscritto sarà conservato nella nuova biblioteca di Oslo, ancora in costruzione (tutto è futuribile, in questa sorta di viaggio nel tempo futuro), illeggibile fino al 2114.
Soltanto allora i mille pini piantati dalla Paterson l’anno scorso a Nordmarka in Norvegia verranno tagliati e diventeranno carta, per stampare i 100 libri chiusi nel caveau librario, a partire da quello della Atwood. «Il titolo del manoscritto è Scribbler Moon — ha detto l’autrice canadese al “Guardian” — ed è la sola parte che ne conoscerete per 100 anni».