Corriere della Sera

Arriva l’Aquila Divina, il super drone cinese

- Massimo Gaggi

«Divine Eagle», ovvero: Aquila Divina. È questo il nome di un super drone cinese lungo 18 metri e capace di volare a grandi altezza. Doppia fusoliera, apertura alare di 50 metri, l’Aquila Divina realizzata dalle industrie sempre più tecnologic­amente sofisticat­e di Pechino sarebbe capace di individuar­e qualunque minaccia in arrivo sui cieli della Cina, compresi i bombardier­i Stealth (invisibili) americani. Il super drone è dotato infatti di sette radar ultrasofis­ticati e due cupole per comunicare con i satelliti, così da costruire una rete impenetrab­ile intorno alla potenza asiatica. Non è tutto: allo studio ci sarebbe anche un drone, battezzato «Dark Sword», Spada oscura, capace di superare lil muro del suono. Washington ha le sue ragioni diessere sempre più allarmata dalla crescita della nuova potenza. clinicamen­te guarito. Il giovane leader si rituffa nella politica. Parla di una sua candidatur­a a governator­e del Delaware, ma poi non la formalizza. Forse già immagina che la sua vita ingrata gli sta preparando un’altra sorpresa dietro l’angolo. Definitiva stavolta.

La ricaduta è dei primi di maggio, la fine arriva in poche settimane. Papà Joe lo piange ricordando l’integrità e il coraggio mostrati da Beau anche nei giorni più drammatici della malattia: un esempio per tutta la famiglia. Ed è davvero commosso anche l’elogio funebre di Barack Obama, profondame­nte amico di tutta la famiglia Biden.

La sintesi più efficace è forse quella di Tom Gordon, amico di famiglia, dirigente della contea di New Castle: «Abbiamo perso un uomo di grande carattere e immagine, sarebbe diventato la nuova “rockstar” della politica».

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