«Djokovic re senza carisma E Federer si ritiri presto»
Il tennis secondo Ion Tiriac: «Palle più grandi e campi blu»
stesso. Il problema di Federer è che è troppo buono. Ma come lui, nella storia dello sport, ce ne sono davvero pochi: Ali, Killy, Coe, Platini...».
Rafa Nadal, secondo lei, è finito?
«Qui a Parigi non ho capito se stava male o non era in forma. Ha un carisma non indifferente: grazie a quello ha dato molto allo sport».
Se lei fosse il manager di Fognini, che cosa gli consiglierebbe? «Chi?». Fabio Fognini. «Non lo conosco». Murray e la Mauresmo. «Mi sembra che questa donna stia facendo qualcosa di buono: Andy gioca meglio e resta concentrato di più, anche se ha ancora la mente che vaga troppo».
Ma lei si sarebbe mai fatto allenare da una donna, Ion?
«Io non avevo coach. Il mio allenatore ero io».
Gli Internazionali d’Italia possono crescere?
«Negli Anni 50-60, Roma e Parigi si equivalevano. Poi il Roland Garros, grazie a Philippe Chatrier, ha preso il largo. Oggi il torneo vale almeno 2 miliardi e porta nelle casse di Parigi 500 milioni all’anno. Questo io lo chiamo un affare. Roma? Se si ostinano a restare al Foro Italico, gli Internazionali sono morti. Lo spazio è finito: è come organizzare un torneo a numero chiuso. Se vogliono crescere devono andare all’Eur o a Fiumicino. Coni e Fit hanno le casse piene di soldi: