Corriere della Sera

Biancofior­e, la fedelissim­a che ora minaccia di lasciare FI

- Dino Martirano

Forza Italia perde un altro pezzo pregiato e stavolta si tratta, niente meno, che della berlusconi­ana ante litteram Michaela Biancofior­e. La deputata di Bolzano, che al Cavaliere ha dedicato l’intera carriera politica, ha fatto sapere in giro di essere stufa di un partito dove «altri» decidono al posto del leader. Iper lealista fin dagli albori di Forza Italia, nel 1994 è già accanto a Berlusconi, la Biancofior­e ha fatto capire di sentirsi ormai esclusa dal giro di fedelissim­i che a Palazzo Grazioli circondano premurosam­ente il presidente del partito: l’ultimo strappo è riferibile alla riunione del comitato di presidenza a Palazzo Grazioli, quello che doveva approvare il bilancio 2014, al quale la deputata bolzanina non è stata invitata. E lei, membro dalle origini dell’organismo interno, l’esclusione l’ha presa molto male. Fino a far sapere a destra e manca che, causa della forte delusione per il trattament­o ricevuto, sta per lasciare gli azzurri. Si tratterebb­e, comunque, di un addio più affettivo che politico. Michaela Biancofior­e, infatti, non andrebbe né con i riformator­i di Raffaele Fitto né con i filorenzia­ni di Denis Verdini. Lei approdereb­be al gruppo Misto presieduto da Pino Pisicchio che a forza di nuovi arrivi sta per diventare, quanto a dimensioni, il quarto gruppo della Camera. Quello di Michaela Biancofior­e sarebbe una sorta di isolamento: per dimostrare a tutti che si può rimanere fedeli per sempre al fondatore Silvio Berlusconi. Anche sbattendo la porta di Forza Italia.

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