Al design tricolore servono talenti globali
La 54esima edizione del Salone del Mobile di Rho-Milano ha rivelato un aumento dell’export e la conquista di mercati nuovi. «Per un giovane lavorare in questo ambito è una grandissima opportunità — dice Roberto Snaidero, presidente di Federlegno Arredo — essendo queste aziende fortemente vocate all’export, possono offrire percorsi che hanno un respiro internazionale molto interessante».
Diverse sono le novità sul versante occupazione per l’arredo degli ambienti di lavoro con proposte di materiali nuovi e design d’autore.
Si prenda il caso di Franco Caimi – Caimi Brevetti, azienda di mobili per ufficio e pannelli fono assorbenti. «Puntiamo su tecnologie avanzate e design innovativi e guardiamo a Paesi lontani come Estremo Oriente — Cina e India — e Australia», dice il titolare. L’azienda propone stage fino a sei mesi per chi vuole farsi le ossa all’estero e possibilità di carriera per commerciali che siano ottimi «problem solver» e sappiano capire le esigenze di una clientela internazionale che cambia in continuazione. Servono, anche, esperti in materiali per i prodotti legati all’acustica d’arredamento.
Tecno, azienda storica per l’arredo di grandi spazi pubblici, rilevata nel 2010 da Giuliano Mosconi, ha realizzato opere importanti come gli uffici del nuovo aeroporto di Doha nel Qatar ed altri grandi progetti sia nel settore residenziale che per gli uffici nel mondo. Oltre il 70% del fatturato è destinato all’export. Punta sulla ricerca di project manager e responsabili di cantiere disposti a lavorare in Medio Oriente e negli Stati Uniti. Indispensabile un’esperienza consolidata nell’interior design per i mercati esteri e la capacità di mantenere i rapporti con la committenza.
Bellotti Spa, azienda attiva dal 1927, produce rivestimenti in legno per arredamento, nautica e edilizia. Oggi è operativa anche nel settore ferroviario e contract alberghiero. Si è aperta verso mercati quali Turchia, India e Sud Africa. In collaborazione con il polo formativo di Federlegno Arredo, organizza stage. Prende in esame nuove figure da destinare all’estero quali: project manager, ingegneri meccanici e gestionali, tecnici commerciali e promoter del prodotto che conoscano le nuove tecnologie e l’innovazione dei mercati.
L’Enaip di Cantù, agenzia di formazione, organizza corsi post-diploma e post-laurea di disegno e progettazione industriale per tecnici in grado di ingegnerizzare e mettere in produzione il prodotto. Promuove corsi di Interaction e Forniture Design per i makers: giovani imprenditori che si mettono in proprio sfruttando le nuove tecnologie. Cv a: cantu@enaip.lombardia.it.
Le figure Le imprese cercano commerciali, project manager e responsabili di cantiere