PIZZARDONE
È il nome attribuito a Roma ai vigili urbani. In uso fin dall’Ottocento, deve la sua orgine al copricapo a feluca con la tipica punta doppia (la pizzarda) usato dalle guardie municipali dell’epoca. Tra i pizzardoni celebri della cultura popolare italiana ci sono quello (falso) interpretato da Gigi Proietti in Febbre da cavallo (1976, regia di Steno) e l’Otello Celletti a cui ha dato il volto nel 1960 Alberto Sordi nel film Il vigile di Luigi Zampa. Prima ancora il termine compare nella letteratura: lo usa Grazia Deledda in Nostalgie (1905) e nelle sue Pagine di viaggi anche Edmondo De Amicis. La città Nella foto grande la scultura di Igor Mitoraj «La dea Roma», danneggiata dalle intemperie in Piazza Monte Grappa, nella Capitale 1. Un tronco d’albero abbandonato tra l’erba sul Lungotevere Mazzini 2. Aiuole spaccate e divelte in Piazza delle Belle Arti 3. Cassonetti strabordanti rifiuti nel quartiere residenziale Prati 4. I binari dei tram a Porta Maggiore invasi dalla spazzatura 5. Un’auto privata sull’Appia Antica sotto al divieto di accesso. La costruzione della strada, che collegava Roma a Brindisi (il più importante porto per l’Oriente dell’epoca), fu iniziata nel 312 a.C.