Corriere della Sera

Il passato e il petrolio

- Antonio.fadda@virgilio.it

ARMENIA-RUSSIA Caro Romano, non ho capito che rapporti intercorra­no attualment­e tra l’Armenia e la Russia. Quando l’impero ottomano era in via di dissoluzio­ne gli armeni erano solidali con la Russia zarista e la causa del cosiddetto Metz Yegern (Grande male) deve essere attribuito proprio al timore che aveva il Comitato Unione e Progresso di trovarsi dei nemici nel proprio territorio. Ma mi chiedo se può essere interpreta­to come atto di inimicizia per motivi religiosi da parte di Stalin l’assegnazio­ne agli azeri del Nagorno Karabach popolato quasi interament­e da armeni. Se ben ricordo la Russia è stata tra le prime nazioni che hanno dichiarato di riconoscer­e il genocidio degli armeni. Ha riconosciu­to anche l’atto unilateral­e armeno nei confronti del territorio conteso?

Cerco di chiarire due punti impliciti nella sua lettera. Dall’8 maggio 2015 l’Armenia è membro dell’Unione euroasiati­ca insieme a Russia, Bielorussi­a e Kazakistan. Credo che la dipendenza energetica dalla Russia abbia una certa influenza sulla sua politica armena nella regione. Il passaggio del Nagorno Karaback dall’Armenia all’Azerbaigia­n fu deciso da Stalin negli anni Venti quando il leader sovietico sperava di attrarre la Turchia nella propria orbita con un gesto gradito a Kemal Atatürk. Non ottenne il risultato sperato.

CRESCITA ZERO La popolazion­e italiana è arrivata alla crescita zero con un saldo nascite-morti come durante la Prima guerra mondiale. La fotografia dell’Istat è allarmante e Le lettere firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a «Lettere al Corriere» Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano Fax: 02-62827579 lettere@corriere.it www.corriere.it sromano@rcs.it Risposte alle 19 di ieri

Paese per giovani?

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Il leader greco Alexis Tsipras incolpa i creditori internazio­nali del dramma del Paese. Siete d’accordo?

Pensioni future

Si sta parlando molto di diritti acquisiti di persone che hanno pagato molto meno di quanto

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La semplifica­zione burocratic­a tanto invocata e tantissimo

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