Addio alla «Gradisca» sogno sensuale di Fellini
Magali Noël aveva 83 anni. Da cantante a fantasia sexy Con «Amarcord» è diventata un simbolo del cinema
Rintanata in una casa di riposo per anziani sulle Alpi Marittime, a Chateauneuf Grasse, è morta l’altra notte nel sonno la Gradisca col basco rosso dell’Amarcord di Fellini, Magali Noël. Tra quattro giorni avrebbe compiuto 84 anni essendo nata il 27 giugno 1931 a Smirne, turca con genitori provenzali.
Una carriera di cinema italo francese che alterna nomi altissimi (Renoir, Clair, Dassin) a professionisti del trash, tanto che fu Cleopatra nel film di Fernando L’artista visto dal suo luogo più intimo, un momento prima di andare in onda. Parte il 26 giugno su Sky Arte HD la seconda serie di «Camerini», otto puntate guidate da Marco Baliani, ogni venerdì alle 20,30. Vincenzo Salemme (foto a sinistra), Gabriele Lavia, Umberto Orsini, Lella Costa, Vittoria Puccini, Alessandro Haber, Alessio Boni, Vinicio Marchioni, Beppe Fiorello e Lillo & Greg racconteranno il loro dietro le quinte. Una co-produzione con Nuovo Teatro di Marco Balsamo e il Teatro della Pergola di Firenze. La prima puntata vedrà protagonista Gabriele Lavia, in un’intervista registrata al Teatro Elfo Puccini di Milano per «Sei personaggi in cerca d’autore». Cerchio col principe Totò-Marco Antonio del ’63 ed anche nel cast di A qualcuna piace calvo di Amendola con Cifariello e Noi siamo due evasi con Tognazzi e Vianello, dove l’attrice ricanta e firma «Rififi» con Buscaglione. Bellissima, provocante in modo raffinato, Magali o Magalotta come la chiamava Federico, fu tra i sex symbol del cinema francese anni 50 «quando c’erano la Girardot, la Bardot, la Moreau e mamma», ricorda oggi la figlia Stephanie che ebbe nel corso del tempo due fratelli adottivi.
Magali Noëlle Guiffray giovanissima si trasferisce a Parigi ed inizia il suo cammino artistico fatto anche di teatro, canzoni, jazz, dischi. Certo, senza Fellini, Magali sarebbe rimasta un volto magnifico di prensile seduzione e un corpo stupendo ma senz’anima. E sarà lei a commuoversi quando passa il Rex in Amarcord e lo saluta con