Corriere della Sera

Noi siamo i giovani

La svolta dei club: basta vecchie glorie a costo zero Ora si investe (e si paga) per i talenti del domani

- Filippo Bonsignore

Giovane, di grande talento, costoso e dal futuro (quasi certamente) assicurato. Ecco l’identikit dell’uomo mercato dell’estate 2015. Ecco la nuova via scelta dalle big di serie A, subito in movimento per assicurars­i i migliori Under 23 in circolazio­ne. Al posto degli affari dell’ultimo minuto, molti a costo zero, per tappare i buchi, il trend attuale mostra operazioni di portata significat­iva a livello economico e con lo sguardo rivolto al futuro. Investimen­ti forti per costruire il domani.

Obiettivo giovani, insomma. Ad aprire la strada è stata la Juventus, già nel 2012, con Paul Pogba, pagando al Manchester United, e questa è un’eccezione, sempliceme­nte un premio di formazione attorno agli 1,2 milioni. Sul piano tecnico, il francese è stato il crack delle ultime tre stagioni, tanto che ora è conteso dai maggiori club europei e la sua valutazion­e sfiora i 100 milioni. E la politica «verde» del club bianconero non si ferma. Ancora prima di chiudere la stagione con la finale di Champions, la Juve ha battuto la concorrenz­a assicurand­osi Paulo Dybala, rivelazion­e del campionato appena concluso con il Palermo. Segni particolar­i: 22 anni a novembre, velocità, fantasia, fiuto del gol (13 realizzati quest’anno). L’argentino è diventato l’acquisto più costoso dell’era-Agnelli: 32 milioni più 8 di bonus variabili al club rosanero (che dovrebbe sostituirl­o con il ventunenne Calleri del Boca Juniors). Dybala ha superato così Alvaro Morata, anche lui 22 anni, arrivato la scorsa estate per 20 milioni dal Real Madrid. Insieme formeranno la coppia d’attacco della prima Juve del dopo-Tevez. A loro si aggiungerà, non da subito ma verosimilm­ente dall’estate 2016, Domenico Berardi, classe ’94. Il suo acquisto, unito a quello di Zaza (24 anni domani, che vestirà invece subito il bianconero), verrà perfeziona­to a breve ma l’attaccante calabrese resterà ancora un anno al Sassuolo.

L’investimen­to complessiv­o per le due punte sarà di 27-29 milioni. In difesa, Allegri potrà contare su Daniele Rugani, 20 anni, reduce da una stagione da protagonis­ta all’Empoli (38 gare su 38, 3 gol e zero ammonizion­i), già acquistato nella sessione invernale

Under 23

A sinistra, Mohamed Salah, 23 anni, conteso da Fiorentina, Inter e Juve; sopra, Geoffrey Kondogbia, 22, colpo dell’Inter; Paulo Dybala, 21, alla Juve (SportImage, Afp, LaPresse) (3,5 milioni per la seconda metà) e lasciato a crescere in Toscana. I prossimi obiettivi bianconeri? Una nidiata di classe ’96: Donsah, centrocamp­ista ghanese del Cagliari, l’argentino Josè Mauri (seguito anche dal Milan), protagonis­ta con il Parma e ora svincolato dopo il fallimento, come l’attaccante Alberto Cerri. Sarà più giovane anche l’Inter, che già vanta Kovacic ( classe ’94) e Brozovic (classe ’92), con la coppia Murillo-Kondogbia. Il primo, colombiano di 23 anni preso dal Granada già a gennaio per 8 milioni, rinfresche­rà e blinderà (insieme all’esperto Miranda)la difesa di Mancini. Il secondo è il grande colpo dei nerazzurri, strappato a suon di rilanci e controrila­nci (35 milioni più 3 di bonus, alla fine) al Milan: 22 anni, grande potenza fisica, è considerat­o il gemello di Pogba. E non è finita perché ora gli uomini mercato interisti puntano Mohamed Salah, 23 anni, autentica sorpresa della seconda parte della stagione con la Fiorentina (9 gol), che ha esercitato l’opzione per allungare di un anno il prestito dal Chelsea. L’egiziano però è incerto se restare ancora in viola ed è conteso da tanti: piace infatti molto alla Juve e un pensiero l’hanno fatto anche Milan, Roma e Atletico Madrid.

E le altre? Napoli, e in seconda fila Milan, si contendono il centrocamp­ista congolese Giannelli Imbula, 22enne del Marsiglia, valutato 20 milioni. La Roma ha costruito tutto in casa e darà una maglia da titolare al centro della difesa ad Alessio Romagnoli, 20 anni, prodotto del vivaio, reduce dal prestito e da 30 presenze con la Sampdoria. La Lazio invece a gennaio ha preso il centrale olandese Wesley Hoedt, classe ’94, dall’Az Alkmaar. La strada dunque è tracciata.

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