L’Inter sacrifica Shaqiri per Salah Juve e Napoli, duello per Saponara
Aspettando Salah, l’Inter medita la cessione di Shaqiri e trova l’accordo con Felipe Melo. Lo svizzero arrivato alla Pinetina nel mercato di gennaio in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni (tre gol all’attivo) non sembra più rientrare nei piani di Roberto Mancini. Che aspetta invece — dopo il colloquio telefonico già avvenuto fra Thohir e Abramovich — l’esito del colloquio fra gli agenti di Salah e la dirigenza viola (che ha già esercitato il diritto di opzione al rinnovo del prestito con il Chelsea). Sebbene sia prevista anche la presenza di Paulo Sousa all’incontro, è difficile al momento ipotizzare il consenso della punta alla permanenza a Firenze. Se oggi Salah romperà con i viola, l’Inter (in vantaggio) e la Juve sono alla finestra. Intanto sembra essere vicino l’ingaggio di Felipe Melo che ha già dato l’ok ai nerazzurri: resta da trovare l’intesa con il Galatasaray (che l’Inter vorrebbe risarcire con contropartite tecniche). Poi via alle cessioni, fra Obi e Kuzmanovic e più avanti anche Kovacic.
La Roma dice addio a Mattia Destro: rientrato dall’infelice parentesi al Milan (solo tre reti), l’attaccante (corteggiato anche dal Crystal Palace) si trasferirà al Monaco: ingaggio da 2,5 milioni più bonus. L’intesa è stata raggiunta sulla base di 15 milioni di euro. Con i soldi che arriveranno anche dalla definizione della cessione di Gervinho ad Al Jazira (14 milioni), Sabatini potrà chiudere l’estenuante trattativa per Nainggolan. Per evitare il rischio buste entro domani i giallorossi dovranno risolvere con il Cagliari la comproprietà del belga. Siamo ai dettagli, ma il centrocampista è convinto di restare nella Capitale. «Spero che l’anno prossimo si possa fare meglio di questo con magari una coppa». In realtà negli ultimi giorni, sfumato Kondogbia, il Milan aveva effettuato sondaggi con il Cagliari.
Galliani, passato il clamore per le trattative sfumate, ora agirà a fari spenti. Dopo aver perso Jackson Martinez anche per il regolamento di conti fra Jorge Mendes e il fondo Doyen, gestirà da solo (senza Nelio Lucas) i prossimi affari. Per l’attacco è sempre vivo il nome di Ibra (che difficilmente resterà a Parigi con il contratto in scadenza), mentre per il centrocampo si seguono Witsel, Bertolacci e Rabiot. In uscita Rami che piace al Siviglia e al Lione. «Il mio obiettivo è trovare una squadra che mi permetta di giocare in Champions» ha detto il difensore all’Equipe.
Braccio di ferro su Saponara: dopo che De Laurentiis aveva offerto all’Empoli 12 milioni per accontentare Sarri (che aspetta uno fra Darmian e Vrsaljko e ha avuto Pepe Reina che ha firmato un triennale), i bianconeri hanno bloccato per il prossimo anno il trequartista offrendo la stessa cifra. O, in alternativa, rilanciando a 14 milioni per accaparrarselo subito (il Napoli è furioso). In attesa di definire oggi le sorti di Berardi, la società bianconera ha riscattato Pereyra per 14 milioni. Infine, in un incontro a Milano con i dirigenti del Boca, ha dato l’ok alla cessione di Tevez in cambio di 5 milioni.