Giochi e provini sul principe di Danimarca
Èun’esperienza forse più che uno spettacolo Amleto di CollettivO CineticO: sia per gli aspiranti al ruolo teatrale assoluto, 4 diversi e solo uomini a ogni replica, tra chi ha risposto all’open call; sia per gli spettatori che eleggono il sopravvissuto ai matematici esilaranti provini.
Tra gli uni e gli altri, a pungolare esibizioni, passioni e soprattutto dubbi, stanno efferati danzatori lanciati da elastici neri. Una bolgia dantesca. Regista del team di Ferrara ( Amleto, commissionato dal Franco Parenti, sarà a Volterra Festival) è Francesca Pennini: classe ‘84, minuta, elabora con Marino Pedroni meccanismi di interazione cinetica tra chi fa e chi guarda.
Se all’inizio il lavoro pare una versione scenica dei «Dilettanti allo sbaraglio» tv con voce fuoricampo che ordina prove e fasi, poi l’energia cresce per la partecipazione fisica, il sacrificio del malcapitato che non sa morire in scena, le grida del pubblico che fanno schizzare l’applausometro.
Divertente, intelligente (come il sensibile age omaggio a Cage e all’adolescenza) anche questo irriverente Amleto fa sistema coi «cinetico4.4» laboratori in cui si gioca al teatro. Si vedrà il CollettivO a fine giugno alla Biennale Danza di Venezia, a Santarcangelo Festival e di nuovo a fine luglio in Laguna. Amleto regia di Francesca Pennini