ECOSOSTENIBILITÀ
Lo sviluppo sostenibile e la riduzione dei costi economici sono alcuni dei criteri che il Comitato olimpico internazionale incentiva. Secondo le nuove linee guida, il Cio consentirà che alcuni eventi possano svolgersi anche lontano dalla città prescelta, se necessario anche in un Paese vicino può scegliere. Lo spirito olimpico prevede comunque che gli atleti risiedano il più possibile in uno stesso luogo».
Il consiglio comunale ha approvato la candidatura di Roma, il premier Renzi non ha detto una parola. Le ha telefonato?
«Ci scambiamo molti sms. Parlerà, è il nostro primo tifoso».
Il comitato promotore ora attende fondi dal governo per la «campagna elettorale»?
« Non stiamo chiedendo niente. La sede è qui al Foro, nella Casa delle Armi. Montezemolo e Pancalli, presidente e vicepresidente del comitato, lo fanno a titolo gratuito. In tutto spenderemo fra i 10 e i 15 milioni».
E le Olimpiadi quanto costeranno, fra i 6 e i 20 miliardi?
«Potrò rispondere a gennaio quando sapremo quali strutture esistenti potremo utilizzare. I ricavi da marketing, merchandising e diritti tv sono previsti in due miliardi e mezzo di dollari».
Entro luglio il ministero dell’Interno deciderà sul commissariamento di Roma, a seguito di Mafia capitale.
«Aspettiamo la relazione del prefetto Gabrielli. Per noi conta che Roma abbia un governo stabile».
Grillo e il suo movimento hanno votato contro in Campidoglio, propongono «tiro al ratto e salto delle buche».
«Inviterò i dirigenti del Movimento 5 stelle. Spiegherò il nostro dossier, proverò a convincerli».
Boston, Parigi, Amburgo, Budapest, chi teme di più?
«Non sottovaluto nessuno. Il meccanismo Cio prevede eliminazioni progressive finché qualcuno non raggiunga il 50 per cento dei voti. Quindi è bene mantenere ottime relazioni con tutti, perché i voti di chi esce finiscono a chi resta in gara».