L’uso del money transfer (se mancano i contanti)
Tra l’euro e la dracma potrebbe persino vincere il bitcoin. Ma in attesa della moneta elettronica — che secondo Neos Kosmos registra un boom di registrazioni dalla Grecia — che fare se si è già nel Paese ellenico? Se il limite dei 60 euro di prelievo ai bancomat non si applica a chi possiede una carta straniera (i turisti), le ambasciate avvertono che potrebbe esserci una «ridotta funzionalità del credito». Tradotto: potrebbero mancare i soldi. Così se il turista dovesse trovarsi senza contanti uno dei modi più veloci è quello di farseli spedire via money transfer da un parente. Gli uffici delle società che trasferiscono denaro si trovano anche nei posti più impensabili. Però fino a ieri sera verso la Grecia era possibile trasferire contanti solo attraverso Moneygram e Ria. Western Union, la più grande al mondo, ha spiegato che i suoi uffici ellenici resteranno chiusi «a causa delle restrizioni imposte dal governo», ma i servizi riprenderanno appena sarà possibile. E comunque sembra non prima di una settimana. livella, greci e turisti che diventano uguali. Anzi, lo straniero che riesce a prelevare deve stare ben attento.
Vyronos, una delle stradine della Plaka, il quartiere sotto l’Acropoli. Al bancomat della Euronet non c’è neanche fila. Inserire la tessera, digitare il pin, ecco i 250 euro no limits. Appena il tempo di mettere i soldi nel portafoglio e si avvicina Eleni, commessa del negozietto di chincaglierie due vetrine più in là. Chiede di comprare una bottiglia di Ouzo a 20 euro: «Tanto i soldi tu ce l’hai, io invece non li posso prendere». Insiste, passa dal sorriso alla minaccia e fa così con tutti gli stranieri. Un americano va dal poliziotto
Il ministro «Per gli stranieri non ci saranno problemi» Ma arrivano le prime disdette per agosto
che sta lì all’angolo, troppo impegnato a parlare con il suo amico appena arrivato in moto, naturalmente senza casco. Esagera? Forse. Ma gli stranieri stanno diventando gli unici portatori sani di contante in un Paese dove il contante sta sparendo. «Se le cose si mettono male, i nostri bancomat sarete voi» scherza ma non troppo Christos Dimopoulos, faccia da bullo alla fermata Monastiraki della metro. Bancomat che camminano, non proprio il massimo. Non solo per chi è in viaggio di nozze.