Intesa e Mediobanca, addio Telco Messina completa la squadra
Sul tavolo anche la riforma della governance, assemblea in autunno
Intesa Sanpaolo si prepara a cambiare il sistema di governo, mentre a livello operativo il consigliere delegato Carlo Messina completa la squadra con un nuova tornata di nomine in settori cruciali, come l’audit e la tesoreria.
La giornata che ha visto riuniti nel nuovo grattacielo a Torino entrambi i consigli, sorveglianza e gestione, è stata anche quella dell’addio a Telecom Italia, con un incasso di 191 milioni. Si tratta di 220 milioni di azioni provenienti dalla scissione di Telco, la holding che custodiva il 22% del gruppo telefonico e nella quale Intesa sedeva con Mediobanca (anche quest’ultima uscita ieri), Generali ,Telefonica. Una stagione chiusa con l’ingresso della Vivendi di Vincent Bolloré, nuovo socio di riferimento di Telecom con poco meno del 15%. Le nomine in Intesa sono tutte scelte interne. A Claudio Testa è stata affidato l’ internal auditing; a Camilla Tinari la tesoreria, Fabrizio Dabbene è il nuovo responsabile della direzione centrale amministrazione e fiscale: la tutela aziendale è andata a Gabriella Cazzola. È stata tra le altre cose costituita la funzione chief compliance officer, affidata a Piero Boccassino.
Sul fronte governance, infine, il consiglio di sorveglianza ha iniziati l’esame del voluminoso rapporto presentato dalla commissione presieduta da Giovanni Bazoli. La scelta sarebbe tra la profonda revisione dell’attuale sistema dualistico o l’adozione del cosiddetto monistico, il consiglio unico che prevede la presenza di speciali comitati di controllo.