De Gregori aprirà la festa Il rito dei concerti all’alba
Oltre 300 eventi in 72 ore, dal delta del Po a Senigallia
Chissà come si sentirà Francesco De Gregori, il cantautore più ipnotico del panorama italiano, nei panni del Pifferaio di Hamelin. Nel senso di «apripista»: sì, perché, come un popolare capo parata c’è lui quest’anno davanti a tutti: in barba, chitarra e cappellino, aprirà le celebrazioni della Notte Rosa 2015 con il concerto e tradizionale evento super pop di venerdì sera a Rimini, piazzale Fellini.
Un’edizione importante, quella dei primi dieci anni della rassegna. Dietro l’artista romano, tutto il resto. Una lunga scia di avvenimenti, feste, uscite in barca, party sulla sabbia sotto le stelle, spettacoli pirotecnici (su tutta la costa, in simultanea), concerti — dai Dear Jack a Cristiano De Andrè, da Paolo Belli a Chiara Galiazzo, Giusy Ferreri, Gabry Ponte, Tullio De Piscopo, Deborah Iurato —. Oltre trecento eventi in 72 ore. E che illumineranno 170 chilometri di costa adriatica.
Novità? I nuovi confini, innanzitutto. La Notte Rosa 2015 ha oltrepassato l’Emilia-Romagna e si è spinta nelle Marche. Risultato: la kermesse si svolge in contemporanea dai Lidi di Comacchio sul Delta del Po fino a Senigallia (Ancona). Tutto aperto allora su sei provincie costiere, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Ancona.
Certo, sembra appena ieri che in Romagna giocarono la scommessa, invece sono passati dieci anni. Quest’anno il pay off, cioè lo slogan, è I’mPossible. Gioco di parole per dire che anche l’impossibile è sempre possibile.
Qualche dritta su dove puntare il navigatore. Innanzitutto i concerti gratuiti. Dopo De Gregori, la sera successiva a Rimini arrivano i Dear Jack, boy band perfetta per emozionare platee di adolescenti. A Cattolica, venerdì c’è Paolo Belli con la Big band. Sul palco di Riccione sale Giusy Ferreri. A Senigallia, Luca Barbarossa; a Pesaro, nel piccolo piazzale Collenuccio, nel cuore del centro storico, ci si raccoglie intorno a Luca Zingaretti che legge Tomasi di Lampedusa. Dopo si balla con il Babel on the Roof cioè un concerto sul tetto (nel senso che la band suona in cima a un edificio).
In pratica si canta ogni sera e ogni notte. Dappertutto. Vale la pena però puntare la sveglia all’alba, arrotolare un telo sotto braccio e correre su alcune spiagge, ancora un po’ al buio dove scegliersi un lettino per i concerti all’alba.
Lasciano senza fiato per l’emozione e, veramente, anche senza batteria del telefonino a forza di fotografare in time lapse il sorgere del sole dal mare. Quando arriva il momento fatidico, c’è un fuggi-fuggi momentaneo verso la riva per fermare l’attimo. Sabato alle 5 del mattino, a Riminiterme, c’è Cristiano De André con un concerto tutto acustico di grande atmosfera. Sul molo di levante a Cesenatico, alle 6 si suona il soul, concerto alle 6 anche a Milano Marittima. Fra le 5 e le 6, pianoforte sulla spiaggia di Fosso Seiore, fra Pesaro e Fano.
Bello anche tuffarsi alle feste in spiaggia (soprattutto a Cervia e Milano Marittima). O seguire il corso di biglie sabato a Igea Marina. A proposito di Igea; sul porto hanno allestito una pista di neve sintetica per le evoluzioni dei campioni di freestyle. Per i bambini ci sono le svolazzanti fatine Winks (Castel Sismondo a Rimini) e i pinguini all’Acquario di Cattolica. La Notte Rosa dei piccoli è, anche quest’anno, a Bellaria.
Chi non l’ha mai provato, può uscire in barca per vedere i fuochi d’artificio dal mare a Porto Garibaldi (Ferrara). Quanto agli adolescenti, li troverete tutti agli schiuma-party di venerdì e sabato pomeriggio all’Aquafan di Riccione.
E se non vi piace la folla, c’è sempre il giro serale nel parco del Delta per l’ascolto notturno della natura con la luna piena o (per gli amanti del balletto) la prima italiana di «The Car Man» di Matthew Bourne nell’ambito del cartellone del Ravenna Festival.
Scia di avvenimenti Coinvolti 170 km di costa: oltre alla musica, uscite in barca, party sulla sabbia, giochi per bambini e gli attesissimi spettacoli pirotecnici