La vicenda
In una anticipazione, l’Espresso scrive di una intercettazione tra Rosario Crocetta e Matteo Tutino, il suo medico, chirurgo plastico ai domiciliari per truffa
Per il settimanale il dottore dice al governatore siciliano, che resta in silenzio, che l’ex assessore Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia, «va fermata, fatta fuori come il padre»
Crocetta si autosospende dall’incarico e in lacrime dice: «Non ho sentito questa frase»
La Procura di Palermo, dopo un nuovo ascolto delle intercettazioni, smentisce l’esistenza della conversazione: «Agli atti — scrive il procuratore Francesco Lo Voi — non risulta trascritta alcuna telefonata tra Tutino e Crocetta del tenore sopra indicato. I carabinieri del Nas, che hanno condotto le indagini, hanno poi escluso che sia contenuta tra quelle registrate durante le operazioni di intercettazione nei confronti di Tutino»
Conferma tutto il settimanale: «La telefonata risale al 2013 e fa parte dei fascicoli secretati di uno dei tre filoni di indagine in corso sull’ospedale Villa Sofia di Palermo»