Gli eventi

Tre gli spettacoli in programma al parco californiano di Disneyland per festeggiare il 60° compleanno. Con «Pain the Night» saranno accese più di un milione e mezzo di luci led così da creare un’esplosione di colori mentre sfileranno i personaggi dei cartoon più amati. «Disneyland Forever» trasporterà gli ospiti in un mondo di magia attraverso le scene più iconiche dei classici. Infine con «World of Color Celebrate» verranno proiettati filmati esclusivi degli archivi Disney

A Gardaland i festeggiamenti inizieranno domani alle 18.30 con l’Anniversary Parade: lo staff artistico e oltre 170 figuranti in costume faranno rivivere le diverse epoche del parco. Una torta gigantesca di 8 metri di altezza e 12 di diametro si trasformerà in palcoscenico. I dj del «Papeete Beach» di Milano Marittima faranno ballare con le canzoni che hanno caratterizzato la vita del parco dagli anni 80

Suo padre gliela fece costruire quando aveva 27 anni: un modo garbato per dirgli che forse era diventato grande, anche se si ostinava a portare i calzoni corti. Di sicuro non avrebbe avuto problemi a ospitare i suoi amici, una banda di perdigiorno, bugiardi, belle addormentate o gattemorte con la propensione a mangiare mele avvelenate. E invece lì, su 65 ettari di terra, Topolino avrebbe avuto laghi, taverne, montagne rocciose, locomotive vintage, macchine, bruchi volanti e insomma ogni diavoleria da delfino viziato, ma, va detto, generoso: gli piaceva stare in compagnia.

È stato inaugurato proprio

In festa

Gardaland, a Ronchi (Verona), festeggia il quarantesimo compleanno: 80 milioni i visitatori dal 1975 sessant’anni fa Disneyland California, ad Anaheim, 30 chilometri a Sud di Los Angeles, il primo parco a tema che Walt Disney immaginò e l’unico che vide finito dopo un anno di lavori e 17 milioni di dollari di debiti, una cifra folle per la quale l’imprenditore aveva ipotecato le sue case. Ma che fosse un buon investimento si capì subito dall’inaugurazione in diretta tivù sulla Abc, commentata da un attore piuttosto belloccio che sarebbe passato alla storia non per i suoi film, ma come 40esimo presidente degli Stati Uniti: il signor Ronald Reagan.

Quel giorno, che i media stroncarono come un «vero incubo», arrivarono 28 mila persone, la metà imbucate, le strade si intasarono, gli idraulici scioperarono, le risorse alimentari finirono e ci fu pure una fuga di gas che fece chiu- dere alcuni spazi. E invece era solo l’inizio. Nel 1971 sarebbe stato aperto in Florida il secondo parco, il terzo a Tokyo nel 1983, il quarto a Parigi nel 1992, il quinto a Hong Kong nel 2005, il prossimo a Shangai nel 2016. E, per la cronaca, Disneyland California ha avuto finora 650 milioni di ospiti, alla faccia del debutto da incubo. L’ingresso La facciata principale di Disneyland Park, il primo parco divertimenti ideato da Walt Disney: si trova ad Anaheim, in California. Altri 4 ne sono stati realizzati nel mondo. Di fianco uno dei protagonisti: Topolino

A vincere fu l’intuizione di Walt Disney: giacché i figli ai parchi giochi bisogna portarli, tanto vale costruirne uno che faccia divertire pure i grandi. Ed è per questo che anche oggi, passeggiando per la Main Street, si possono pizzicare sposi in viaggio di nozze dentro le tazze danzanti, o uomini e donne ben maturi intenti a farsi un «selfie» con Minnie, magari tenendo sullo sfondo il mitico Castello della Bella addormentata nel bosco, che beninteso non ha ispirato quello di Neuschwanstein in Baviera semmai è il contrario.

E se oggi festeggia Disneyland, domani tocca alla nostra Gardaland: quarant’anni ben portati in mezzo al verde di Ronchi, nel Veronese. Anche qui sono previsti bagordi fino alle tre del mattino, per famiglie con bambini, certo, ma soprattutto per gli adolescenti, che da soli rappresentano il 40 per cento del target. Magari non è per loro che sono state pensate le stanze in stile Era Glaciale o Nasa dell’albergo interno; ma tutti insieme, stranieri e italiani, famiglie e ragazzi, hanno reso possibile un fatturato da 100 milioni di euro e 2,75 milioni di visitatori l’anno, 80 milioni dal 1975 a oggi.

Mica male per un parco giochi. Auguri!

Il record Disneyland California dall’inaugurazione a oggi ha avuto 650 milioni di ospiti

@elvira_serra