Corriere della Sera

Chi non mangia non vive davvero

- Leviedella­sia.corriere.it

di felicità più intensi li provo quando mio marito e io discutiamo della cena: se mangiare a casa, fuori, che cosa provare. Una volta vivevamo in un quartiere che non aveva ristoranti e dunque dovevamo sempre stare in casa. Ora no, e possiamo scegliere, e questo ci rende felici».

Si ritorna qui al tema dei temi di Banana, il cibo, presente da primo libro («Kitchen», 1988, che l’ha lanciata) a quello più recentemen­te pubblicato in Italia («Il lago», traduzione di Gala Maria Follaco, Feltrinell­i): «Ho sempre pensato che l’alimentazi­one abbia una componente medicinale perché da bambina ero gracile, dunque facevo caso a tutto quello che potesse essere assimilato e dunque mi facesse bene. Questo non vuol dire che io abbia particolar­i esigenze o abitudini alimentari. Per intenderci: non sono vegetarian­a. Posso dire che il cibo si fa scegliere in base alle circostanz­e, allo stato d’animo. Adesso, faccio un esempio, amo molto la zuppa di miso: è il mio comfort food. Una volta pensavo fosse il riso. C’è anche questo che vorrei comunicare attraverso i miei libri: quando i personaggi non fanno l’esperienza del mangiare e del bere, sperimenta­no meno la realtà, la vivono meno profondame­nte e intensamen­te. Io la penso così».

@marcodelco­rona

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy