Il mare esclusivo: il privée
Solcare il mare in prima classe è stato per anni sinonimo di esclusività: da Marlene Dietrich a bordo del Normandie con 38 bagagli, ad Anna Magnani e Tennessee Williams fotografati sull’Andrea Doria in seta e tuxedo. Ora, però, il lusso in alto mare si è trasformato. «Esclusività non significa più isolamento, come accadeva nei grandi Transatlantici del passato, dove c’era un rigida divisione di classe», spiega Massa.
Adesso la richiesta è di condividere e,ogni tanto, potersi appartare. Con questo spirito è nato MSC Yacht Club, una nave nella nave, ideato come un club privato a bordo delle ammiraglie Fantasia, e posizionato scenograficamente a prua, sui ponti più alti. Le suite hanno il menu dei cuscini, lenzuola in cotone egiziano, il servizio maggiordomo 24 ore su 24 che fa e disfa i bagagli, escursioni con autista personale e l’accesso privilegiato alla Aurea Spa, centro benessere balinese. Ma quando ci si annoia della bambagia, si scende di un piano e ci si immerge nell’energia e nei colori della grande nave.