«Nuoto 18 km al giorno e mi diverto Ho tempo per libri, tv e per Letizia...»

malanno primaverile mi ha tagliato l’autonomia e ho dovuto fare una scherma difensiva che non mi appartiene». Per la verità, l’azzurra ha pagato pure due errori fatali dell’arbitro che hanno l’hanno «segata» quando aveva messo il naso avanti (11-9). Ma Arianna non polemizza: «Sono stati due macigni. Però non mi attacco a quelle decisioni». Meglio pensare alla nipote appena nata, Giulia, e alla «vera» Errigo, che dà appuntamento al 2016: « L’oro olimpico resta il mio sogno».

E ora il buio di una giornata quasi da tracollo. Abbiamo visto Garozzo cadere negli ottavi (il migliore), Avola e Cassarà suicidarsi ( il primo vinceva 10-3, il secondo ha mostrato il gomito gonfio per l’epicondilite, ma non ha schivato il cazziatone del maestro) e Luperi scontare la gioventù. Ci preoccupa