Lo zaino con l’allarme: suona quando si allontana
Nessun timore di perdere borsa o valigetta. Se l’oggetto si allontana da te o tu da lui: suona un allarme sullo smartphone. Per la gioia dei borseggiatori. Il sistema funziona anche a telefonino spento, ma in quel caso si riceve un messaggio. È questa la nuova tecnologia «anti-taccheggio» che Piquadro proporrà dopo l’estate sui prodotti. «Ogni oggetto può contenere il piccolo dispositivo con il quale si monitora la prossimità della borsa tramite un’app» spiega Marco Palmieri, presidente e amministratore delegato di Piquadro, che usa lo zaino-prototipo «con allarme» da oltre un anno. Il raggio d’azione? Da settare a piacere. Ma c’è di più: sulla app si visualizzano tutti i luoghi in cui si è trovato l’oggetto in passato. «Dimmi dove è stata la borsa l’ultima volta?» è una funzione utile agli smemorati. Due i tipi di tecnologia: radio e bluetooth (fino a 5 km). Il gps non va bene: consuma troppa energia e richiede frequenti ricariche, mentre il tracciatore radio a batteria ha l’autonomia di un anno. «Se il chip è integrato a portafogli, portachiavi, porta-iPad, eccetera, basta aprire l’app per scoprire se tutto ciò che mi serve si trova nella borsa — commenta Palmieri — , così non dimentico nulla». L’azienda, che fattura 67,21 milioni di euro (+6,6% rispetto al bilancio precedente) ha appena aperto un negozio iper-tech a New York, dove con touchscreen e campionari alla mano ognuno personalizza il suo prodotto. L’«alert-device» è un optional in più, vendibile a parte. Come gli accessori attaccabili e staccabili agli zaini: il porta racchette, il porta skate o l’airbag per chi tiene il «sacco» sugli sci. «Molti uomini preferiscono lo zaino colorato: sentono di poter osare con l’accessorio, cosa che non è possibile con le scarpe». Mai visto un manager con le Oxford arancioni ai piedi.