Lacouture, il coraggio dell’autocritica
Addii Il giornalista francese aveva 94 anni. Condannò i Khmer rossi dopo averli appoggiati
Penna brillante e prolifica, autore di numerose biografie dei più svariati personaggi (dal dittatore egiziano Nasser a Stendhal e Montesquieu), il giornalista e scrittore francese Jean Lacouture, scomparso all’età di 94 anni, era tuttavia noto in Italia soprattutto per la sua coraggiosa autocritica sui Khmer rossi, che prima aveva sostenuto e dei quali poi aveva denunciato con forza i crimini nel libro Cambogia, i signori del terrore (Sansoni, 1978).
Uomo di sinistra, impegnato al fianco dei movimenti anticoloniali sin dagli anni Cinquanta, Lacouture era stato una firma di punta del quotidiano «Le Monde», aveva scritto una biografia elogiativa del leader comunista vietnamita Ho Chi Minh (Il Saggiatore, 1967) e aveva preso nettamente posizione contro l’intervento militare americano in Indocina. Ma si era poi reso conto dell’errore commesso salutando l’ingresso dei Khmer rossi a Phnom Penh come l’alba di una «Cambogia migliore». Ne era seguita infatti una sequela di atrocità che aveva traumatizzato Lacouture e lo aveva indotto a pronunciarsi pubblicamente con estrema fermezza. In seguito, pur senza farsi illusioni sul regime di Hanoi, aveva approvato l’intervento vietnamita che aveva posto fine al genocidio attuato da Pol Pot e dai suoi seguaci.
Un altro argomento su cui Lacouture aveva cambiato opinione era la figura del generale Charles de Gaulle, del quale era stato in un primo tempo convinto oppositore. Mentre il suo libro De Gaulle del 1971 (Longanesi) era critico verso il fondatore della Quinta Repubblica, la ponderosa biografia in tre volumi che gli aveva dedicato a metà degli anni Ottanta (mai tradotta in italiano) esprimeva invece sul personaggio un giudizio ampiamente positivo.
Valido divulgatore, Lacouture aveva realizzato all’inizio degli anni Novanta I gesuiti, un’opera in due volumi sull’ordine fondato da Ignazio di Loyola, edita in Italia da Piemme nel 1994. Il suo libro più recente pubblicato nel nostro Paese è una biografia dell’attrice Greta Garbo intitolata Divina (Edizioni e/o, 2005).
@A_Carioti