Calci d’inizio
Ritornano le grandi Il Milan di Sinisa testa la difesa con il Lione La Roma ritrova Benitez alla guida del Real Madrid
Le porte degli spogliatoi sembrano quelle dei saloon — gente che va, gente che viene —, le gambe pesano come il marmo, le ore di volo per le tournée esotiche imposte dal marketing si fanno sentire, i tecnici aspettano rinforzi con ansia e, in attesa di una rosa completa, si accontentano di allenare lo spirito di gruppo a colpi di cene sociali (i ritiri servono anche a questo).
Eppure torna il calcio (quasi) vero. Riparte la Roma, dall’altro mondo: questa mattina alle 11 (italiane) affronta a Melbourne il Real Madrid di Rafa Benitez. E, anche se sottolinearlo può apparire polemico, riparte da Francesco Totti, al suo 23° ritiro aspettando un centravanti che possa un giorno fargli ombra. Non a caso, sulla locandina del torneo che martedì porterà i giallorossi a incontrare anche il Manchester City (con l’oggetto del desiderio Dzeko che la Roma vorrebbe imbarcare sul proprio volo di rientro), c’è ancora il bel sorriso del capitano. Che, di suo, fa il possibile: «Spero che Dzeko sia uno dei nuovi acquisti perché è un top player, un giocatore formidabile sotto porta che potrebbe sicuramente aiutarci a fare meglio dello scorso anno». Per ora la squadra è quella dell’anno scorso, con il solo nuovo arrivo Iago Falque (e Rudi Garcia non ha mancato di sottolinearlo). I nazionali hanno praticamente un solo allenamento nelle gambe, Kevin Strootman nega su Twitter contrattempi nel suo recupero (ma non rientrerà prima di ottobre), sarà dunque interessante verificare lo stato di forma di Castan e la gestione di Romagnoli, al centro delle attenzioni del Milan (Garcia lo farà giocare?).
I rossoneri d’altronde testeranno subito in serata la tenuta della propria difesa (che ha preso gol nelle due amichevoli giocate sotto casa) così com’è senza il centrale mancino tanto cercato da Sinisa Mihajlovic, affamato di fragole (che non costino come ostriche). Questa sera prima trasferta vera contro i vicecampioni di Francia del Lione (più avanti nella preparazione, ma che sabato hanno perso 2-0 con il Psv). L’attaccante Luiz Adriano è atterrato ieri sul pianeta Milan ed è stato subito spedito ad allenarsi: con sé ha portato i consigli di Pato e la speranza di spezzare la maledizione della maglia n° 9 iniziata proprio con il Papero. Con il Lione però non ci sarà, così come Bacca, atteso per lunedì: le prime prove di convivenza tra i due si svolgeranno in Cina (partenza martedì). Stasera potrà essere l’occasione per vedere all’opera mr 20 milioni Bertolacci e per capire un po’ meglio chi si sta facendo largo nel cuore di Sinisa tra la folla di trequartisti, seconde e prime punte oggi presenti al Milan: tra le linee se la giocano Bonaventura, Suso, Honda (in attesa di Ménez ancora non al 100% dopo l’operazione per un’ernia inguinale), davanti ci sono Cerci, Niang, Mastour, Matri.
Ieri Mihajlovic ha dedicato la giornata alla tattica: il serbo predica un gioco veloce, a due tocchi, con tante verticalizzazioni e pretende di vedere già qualche spunto. Non solo: proprio il trittico di amichevoli con Lione, Inter (sabato 25, ma i nerazzurri scendono in campo già martedì a Shanghai contro il Bayern) e Real (giovedì 30) serviranno da banco da prova anche per la mediana. Per ora tutte le attenzioni sono concentrate sulla difesa ma al rientro la società valuterà se servirà un colpo anche a centrocampo. En attendant Ibra, ça va sans dire.
Arrivi e aspettative Luiz Adriano è atterrato ieri sul pianeta rossonero e si lavora sempre su Ibrahimovic Il tifo di Francesco Anche Totti tifa per Dzeko: «L’uomo giusto, formidabile sotto porta spero tanto che arrivi»