Il piano di Renzi dalla casa alle intercettazioni
Renzi al lavoro per preparare la campagna d’autunno: dovremo andare velocissimi, si tratta di due priorità
La campagna d’autunno per Renzi è già iniziata, vuole essere pronto a muoversi su economia e giustizia quando verrà settembre.
si trova inserito nella legge delega per la riforma del sistema penale, che ancora dev’essere approvata dal Parlamento. Nei mesi scorsi Ncd aveva chiesto lo stralcio per le intercettazioni, così da velocizzarne l’iter, «invece — denuncia il sottosegretario alla Giustizia Costa — siamo nelle sabbie mobili», mentre si è provveduto a staccare dalla delega altre questioni: «È come se la corsia preferenziale sia a usata senso unico», aggiunge, alludendo a quel partito dei giudici che finora ha «frenato o accelerato» a seconda dei propri interessi. E l’argomento dell’esponente centrista fa il paio con quello del renziano Giachetti: «Quando si tratta dei diritti dei cittadini, si va a rilento. Quando bisogna allungare l’età pensionabile dei magistrati, si va per decreto».
Ecco il segno evidente che il premier vuole accelerare, e infatti ieri — a margine del Consiglio dei ministri — il tema ha tenuto banco. Se è vero che nel governo tutti concordano sul merito del provvedimento, è altrettanto vero che si confrontano due linee di intervento. Orlando ritiene che allo stato dei fatti lo stralcio non accorci ma allunghi l’iter della riforma, visto che entro fine mese la Camera approverà la delega e che Insieme alla legge di Bilancio, la legge di Stabilità costituisce la manovra di finanza pubblica per i tre anni di riferimento e rappresenta lo strumento principale di attuazione degli obiettivi di programma stabiliti dalla Decisione di Finanza pubblica (Dpf). Deve essere presentata in Parlamento entro il 15 ottobre di ogni anno con tempi di esame e di approvazione tali da garantire l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre. Dal 2009 sostituisce la legge Finanziaria.