Sfida all’ultimo voto: Sara Rattaro vince 78 a 77 contro Simona Sparaco
Storie di bambini che, nati da genitori di nazioni diverse, in caso di separazione, vengono talvolta rapiti, talvolta allontanati da uno dei due genitori. È il tema portante (e importante) del romanzo Niente è come te (Garzanti) con cui Sara Rattaro ( nella foto) ha vinto il 63° premio Bancarella. La proclamazione è avvenuta l’altra sera in piazza della Repubblica, a Pontremoli (Massa Carrara) a conclusione di un duello all’ultimo voto con Simona Sparaco, che, in gara con Se chiudo gli occhi (Giunti), ha ottenuto 77 voti contro i 78 della vincitrice. A seguire: Enrico Ianniello, autore de La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli, 74 voti), Paolo Roversi con Solo il tempo di morire (Marsilio, 50), Giulio Massobrio con Rex (Bompiani, 39), Mallock con I volti di Dio (e/o, 33). Ha commentato Sara Rattaro: «Sono circa trecento i casi denunciati ogni anno in Italia di genitori che devono combattere per i figli». Quant’anni, genovese, Rattaro ha all’attivo Sulla sedia sbagliata (Morellini), Un uso qualunque di te (Giunti) e Non volare via (Garzanti), divenuto un successo grazie al passaparola. Soddisfatto Gianni Tarantola, presidente della fondazione Città del libro, che organizza la manifestazione: «Il premio Bancarella è una solida realtà che si è ritagliata uno spazio importante».