L’Inter con il Bayern per vedere quanto vale Lo scudetto è il pensiero stupendo di Mancini
La Roma sfida il City, Garcia: Romagnoli? Non vedo perché non farlo giocare
Dal Carpi al Bayern, prima del Milan e del Real Madrid. Si impenna l’asticella dell’ Inter e, anche se si tratta pur sempre di calcio di fine luglio, sono sconsigliate brutte figure per l’immagine del club e l’autostima del gruppo.
Roberto Mancini alla vigilia della sfida contro la squadra di Guardiola (in campo alle 14) ha inviato un messaggio forte e chiaro. «Ora che sono arrivati nuovi giocatori e altri ne arriveranno spero e credo che l’ Inter possa giocare per lo scudetto nella prossima stagione».
Un pensiero stupendo per i tifosi e rassicurante per Erick Thohir che, per un attimo, è riuscito a dimenticare tutto il suo disappunto perché i dirigenti che si occupano del mercato non riescono a sfoltire la rosa. Il presidente è stato categorico al telefono con Fassone e Ausilio: d’ora in poi acquisti bloccati sino a quando non si riuscirà a cedere qualcuno.
Per ora Mancini deve provare la nuova Inter con questi giocatori e, infatti, il tecnico ha già individuato una formazione base che riproporrà contro il Bayern, in attesa di un esterno sinistro di difesa e di un paio di esterni offensivi. Dunque avanti con Montoya, Ranocchia, Murillo (con mascherina protettiva sul naso) e Juan Jesus davanti ad Handanovic, coi soliti Icardi e Palacio in attacco e Kovacic in mezzo al campo insieme a Brozovic e Kondogbia. Il giovane croato sta studiando per imparare a giocare alla Pirlo. «È un ruolo difficile perché devi essere sicuro e sbagliare poco — ha sottolineato Kovacic ai microfoni di Inter Channel — però con le mie qualità posso farcela e pure bene, anche se non è facile se giochi una gara sì e una no. Chiaro: devo ancora migliorare nella fase difensiva e, al riguardo, ci sto lavorando tanto ogni giorno con Mancini».
Il tecnico interista sta dedicando grandi attenzioni a migliorare la qualità della manovra e a velocizzare l’esecuzione dei passaggi. «E contiamo di continuare a farlo già dall’amichevole col Bayern: vogliamo ripagare i nostri tifosi cinesi che ci stanno seguendo con grande entusiasmo».
In campo oggi anche la Roma che a Melbourne alle 20 (le 12 in Italia) affronta il Manchester City. «Noi giochiamo sempre per vincere e dobbiamo sempre coltivare questa cultura della vittoria — si è raccomandato Rudy Garcia —. Romagnoli? Se sta bene come lo è stato in questi ultimi giorni non vedo perché non dovrei farlo giocare».