La sfida del futuro: servizio 24 ore su 24
È una rete enorme quella che fa spostare gli 8,6 milioni di abitanti della Greater London: in media 30 milioni di corse al giorno. La Tube, la più antica metropolitana del mondo, copre con 11 linee oltre 460 chilometri: secondo l’ultimo report, tra l’aprile 2014 e il marzo 2015 ha trasportato 1,3 miliardi di persone, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente. Imponente anche la rete di superficie: 7.600 autobus circolanti nelle ore di punta, 700 linee, 19.500 fermate, per un totale di 2,4 miliardi passeggeri l’anno. Il prezzo del biglietto è in linea con il costo della vita londinese. La Greater London è divisa in sei zone; in quella centrale (1) per una corsa si spendono 2,30 sterline (3,2 euro) ma sono previsti abbonamenti giornalieri/settimanali/mensili. Il tasso di operatività supera il 97%. Un programma da 16 miliardi di sterline per migliorare l’efficienza della rete ha già ridotto i costi del 15%. I ritardi sono diminuiti del 40% tra il 2008 e il 2012 e si prevede un’ulteriore riduzione del 30% nel 2015: il ritardo medio è di 1,1 minuti sui bus; 4,6 in metro. Per ogni sterlina di ricavi, 61 pence sono reinvestiti nei costi di gestione e 39 in migliorie. Il tasso di assenza per malattia è del 3,51% (203 giorni di lavoro persi). La sfida del futuro si chiama «Night Tube»: dal 12 settembre, il venerdì e sabato, parte un servizio 24 ore su 24 sulle linee Central, Jubilee, Northern, Piccadilly, Victoria. Per ogni sterlina spesa si prevede un ritorno di 2,70. Nella metropolitana parigina 11 linee su 14 rispettano gli standard di puntualità. Le performance migliori sono fornite dalle linee automatizzate In un anno i viaggi sui mezzi pubblici nella città di Parigi ammontano a 3 miliardi e 227 milioni