Corriere della Sera

Balotelli re dei flop, ma in classifica c’è pure Baggio

Il «Telegraph» stila la graduatori­a dei più sopravvalu­tati di sempre: Ibrahimovi­c quarto

- Federico Pistone

Cos’hanno in comune Balotelli, Ibrahimovi­c, Sneijder, Gerrard, Roberto Baggio, Adriano e Rooney? Che sono tra i venti giocatori più sopravvalu­tati di sempre, secondo una classifica, molto balneare, compilata dal tabloid inglese Telegraph. «Resta un mistero come l’instabile attaccante sia stato pagato 59 milioni di sterline»: così SuperMario conquista il trono degli «overrated» della storia, con l’ulteriore feroce specifica: «Con Inter, Manchester City, Milan e Liverpool, Balotelli ha fallito completame­nte disattende­ndo il suo apparente potenziale».

A salire sul podio ci sono anche il brasiliano Robinho («un altro giocatore costato tanto e che non ha mantenuto le promesse iniziali, ora al Santos dopo alcune stagioni sottotono nel Milan») e Radamel Falcao, considerat­o l’attaccante più forte del mondo quando era al Monaco ma quasi a secco nel Manchester United (4 gol in 26 partite) prima di approdare al Chelsea dove ha già fallito la prima uscita di Community Shield,

Balotelli L’attaccante italiano è il calciatore più deludente della storia secondo il tabloid inglese

Lavezzi Dopo l’ottima esperienza al Napoli, l’argentino «segna poco e delude» al Psg e in Nazionale Il 2° flop è l’ex milanista. «Dal Real al City per 32 milioni di sterline: fu un completo fallimento» «Non è un top level, nonostante un eccellente Mondiale 2010». E il Triplete con l’Inter di Mourinho

Russa Abitova, prima sospesa grazie al passaporto biologico Il colombiano ha deluso al Manchester United (4 gol in 26 gare), ora ci riprova al Chelsea Non bastano 291 gol in carriera e le sublimi giocate per evitare al Codino l’onta della classifica Per il lo svedese «ha dimostrato di non essere il fenomeno che dice di essere» L’ex interista «aveva i numeri per essere uno dei più forti del mondo, ma non è riuscito a gestirsi» A penalizzar­e l’ex del Parma sono stati i comportame­nti discutibil­i fuori dal campo Un’anonima apparizion­e alla Juve nel 2013 per il francese, bocciato dal vinta dall’Arsenal.

Se il quarto posto di Ibrahimovi­c è giustifica­to dai «ridicoli proclami su se stesso» e dal fatto che l’ex Ajax, Juve, Inter, Barcellona e Milan non abbia mai vinto un grande torneo, qualche sobbalzo lo provoca l’8° posto assegnato a Wesley Sneijder (il Telegraph dimentica la Champions vinta con l’Inter), l’11° di Gerrard («un buon giocatore ma non un grande»), il 14° di Wayne Rooney, che ha la «colpa» di non esser mai approdato a Real e Barça e di aver segnato poco nelle partite che contano.

Quello che non ti aspetti proprio è Roberto Baggio, sistemato nella 12ª posizione dei bluff, perfino «meglio» di Adriano. Il Codino avrebbe «sempre fallito nelle grandi occasioni e la sua grandezza è distorta dalla nostalgia per la metà degli Anni 90 e l’era del calcio italiano trasmesso su Channel 4». Così vent’anni dopo gli inglesi, che l’avevano venerato, decidono che Baggio era un flop.

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