Higuain gela il Napoli: «Non rinnovo il contratto» Vertice a Londra per Salah. Della Valle critica la Roma: «Poteva risparmiarsi di portarlo nella capitale»

Il tormentone Higuain continua. Sarà pure arrivato nel ritiro di Dimaro, in anticipo, come aveva auspicato il presidente De Laurentiis, ma la sua permanenza a Napoli è tutt’altro che scontata o per lo meno serena. Ieri il fratello-agente dell’attaccante argentino ha fatto sapere di voler respingere la proposta del patron partenopeo. «Il presidente ci ha offerto il prolungamento del contratto per un anno in più, ma pensiamo di continuare con quello originale anche perché quello nuovo non è tanto diverso dal precedente. Per noi non è una vera proposta». E così, per far aumentare la tachicardia di De Laurentiis, ha aggiunto: «Strano che nessuna big mi abbia contattato». La società in realtà è fiduciosa di arrivare a un accordo. Nel frattempo il presidente annuncia: «Cerchiamo difensori». Sondato Juan Jesus, gli obiettivi sono Maksimovic (per cui Cairo chiede 18 milioni) e Oikonomou del Bologna.

Il caos intorno a Salah prosegue. Andrea Della Valle (che ha chiuso le porte a Balotelli: «Non lo stiamo trattando») ha puntato l’indice contro i giallorossi. «Non è stata una bella cosa veder arrivare a Roma Salah. E’ stato presentato ufficiosamente, forse tutto questo i capitolini potevano risparmiarselo. Ci sono

Indeciso Higuain, 27 anni (Ansa) di mezzo gli avvocati: i nostri, i loro e quelli del Chelsea. Cercheremo di far rispettare certi contratti e poi vedremo». Domani a Londra, in occasione dell’amichevole fra i viola e il Chelsea, le due dirigenze cercheranno di trovare una soluzione amichevole altrimenti tutto finirà nelle mani della Fifa. La Roma intanto accelera per Dzeko: fra domani e giovedì dovrebbe chiudere con il City l’operazione per complessivi 23 milioni. Non solo, Sabatini stringe per Gerson della Fluminense: affare da 17 milioni (ma, extra-comunitario, verrà poi girato, probabilmente al Bologna).

A due giorni dal ritorno del preliminare di Europa League con il Vojvodina, Ferrero stempera gli animi: «Giù le mani da Zenga» ha twittato il presidente doriano, nel tentativo di proteggere il tecnico dalla bufera. In caso di rovescio impazza il toto nomi per il successore. Montella è amico personale di Ferrero (e anche le mogli sono in ottimi rapporti). Problema: ha un ingaggio da 1,4 milioni ed è ancora coperto dalla clausola di cinque milioni. Di certo, Europa o no, Antonio Cassano è sempre più vicino al ritorno a Genova.