La masseria dove l’Italia firmò l’armistizio
In vacanza con la storia. Tra sole, spiagge di sabbia finissima e città d’arte che incantano con il meraviglioso Barocco del Val di Noto, tutto a portata di gita. Nelle campagne di Cassibile, in provincia di Siracusa, è stato da poco aperto il resort «Donna Coraly»: un bed&breakfast per palati ultra fini ricavato da un’antica masseria fortificata che risale al Cinquecento. «Coraly Grande Sinatra — spiega la padrona di casa, Lucia Pascarelli — era mia nonna: tutto, qui, parla di lei, nobildonna dell’aristocrazia siciliana che sapeva battersi in nome dei diritti femminili. Ma anche di vicende che hanno segnato momenti unici per il nostro Paese». Proprio nella tenuta, sotto ulivi secolari circondati da antiche vigne, il 3 settembre 1943 fu firmato l’armistizio tra il Regno d’Italia e gli angloamericani, armistizio di cui fu data notizia soltanto cinque giorni più tardi, l’8 settembre. Le foto in mostra, tra suite arredate con il gusto e la sapienza dell’ospitalità siciliana, raccontano il giorno che cambiò il corso della guerra: da una parte l’americano Walter Bedell Smith, capo di stato maggiore delle forze alleate nel Mediterraneo; il rappresentante di Sua Maestà britannica Harold MacMillan; il rappresentante del presidente degli Stati Uniti Robert Murphy; e il generale Dwight Eisenhower, comandante in capo delle forze americane in Europa e delle forze angloamericane nel Mediterraneo. Dall’altra il generale Giuseppe Castellano e il suo interprete, il diplomatico Franco Montanari. Storia, dunque. Ma anche cultura. «Intorno a noi — spiega ancora Lucia Pascarelli, che ama dividersi tra la sua Sicilia e Milano — il Val di Noto con il suo Barocco tutelato dall’Unesco. Oppure Siracusa, con l’Ortigia, il Teatro greco e l’Orecchio di Dionigi». E non solo: «Per gli amanti del mare, la costa è quasi a vista. E io propongo sempre ai miei ospiti di raggiungere la spiaggia di Fontane Bianche, un’oasi di tranquillità, che incanta per il contrasto abbacinante tra il glauco dello Ionio e il bianco di una sabbia che non ha nulla da invidiare ai Caraibi». Il resort, all’interno della tenuta San Michele, è fatto di stanze lussuose che uniscono passato e modernità: giardini privati, cabine armadio e wifi per chi non vuole dimenticare — cosa che verrebbe facile — il mondo esterno. Il sito www.donnacoraly.it riporta tutte le informazioni per i vacanzieri che preferiscono partire a settembre. Tanto il sole di Sicilia non delude mai.