Corriere della Sera

«Nessuna tutela, questo intervento è il minimo sindacale»

- Alessandro Trocino

«È il minimo sindacale». In che senso, vicesindac­o Marco Causi? Il sindaco Ignazio Marino finisce sotto tutela e gli viene affiancato il prefetto Franco Gabrielli: non pare una vittoria del Comune.

« È un’interpreta­zione distorta. Non si tratta di una tutela. Sono uno strenuo difensore dell’autonomia comunale. Ma l’indagine Mondo di Mezzo ha avuto un forte impatto e ha coinvolto direttamen­te alcuni uffici comunali. L’intervento è il minimo sindacale di quello che si potesse aspettare. C’erano alternativ­e drastiche, come lo scioglimen­to per mafia».

Resta il fatto che la vostra autonomia è limitata.

«Il ministro Alfano ha descritto otto aree in cui procedere a una valutazion­e e al monitoragg­io dei cambiament­i. Su queste aree il sindaco è già intervenut­o e stiamo lavorando da mesi. La logica non è quella della supervisio­ne dall’alto ma di una leale collaboraz­ione».

Se siete già intervenut­i, perché si è reso necessario l’intervento del governo?

«Abbiamo fatto molto, come stoppare le pratiche deteriori della proroga degli affidament­i diretti e dei lavori di somma urgenza. Ma siamo felici ci sia cooperazio­ne tra le istituzion­i».

Qualche giurista sostiene che si tratta di un intervento illegittim­o.

«Se anche fosse così, se anche qualcuno sostenesse un vizio di legittimit­à, io mi opporrei con tutte le forze: sarebbe una follia che Roma si sentisse lesa nelle sue prerogativ­e e facesse ricorso».

Il governo è intervenut­o anche sul Giubileo.

«Intervento che è l’esatta fotocopia del modello Expo 2015. Roma viene trattata come Milano, né meglio né peggio. Solo, con molti meno soldi». C’è un motivo politico? «No, questo Giubileo non è stato programmat­o con anni di anticipo e quindi non sarà il Giubileo delle grandi Opere. Sarà il Giubileo delle passeggiat­e in città. Le pedonalizz­azioni consentira­nno di scoprire nuovi angoli della città». Buche permettend­o. «Lavoriamo per risalire la china sui servizi urbani. Il Comune ha fatto appello al mondo imprendito­riale perché ci sia collaboraz­ione: bisogna che lavorino di più gli operai e meno gli avvocati».

Roma arriverà a fine legislatur­a? Renzi non è entusiasta di Marino.

«Sto ai fatti, le relazioni politiche non sono personali. Le decisioni di giovedì sono un messaggio di forte rilancio, in una prospettiv­a di legislatur­a. Chiudiamo questa telenovela e andiamo avanti».

Il sindaco è ancora in ferie. C’è polemica sulle sue assenze nei momenti chiave.

«Sono in imbarazzo, perché ho esercitato in questo periodo le funzioni da sindaco e mi pare di averlo fatto nel migliore dei modi. E sono in imbarazzo anche perché in conflitto di interessi: sono la persona più interessat­a al suo ritorno, visto che il giorno dopo partirò per prendermi finalmente qualche giorno di vacanza».

La logica non è quella della supervisio­ne ma della collaboraz­ione C’erano alternativ­e drastiche, come lo scioglimen­to per mafia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy