I volti di Berlino e il bon ton Il (ricco) ritorno di «Living»
sci di casa e non sai più dove ti trovi. Magia di una città che cambia. Rapidamente. Con meno mattoni e più idee. È la nuova Berlino, esplorata nei suoi «hub» culturali, le piscine dove ritrovarsi nella pausa lavoro, e la serra tropicale, da scoprire sul nuovo numero di «Living» in edicola dal prossimo primo settembre.
Un design tour all’insegna della fantasia: perché, se sognate di fare surf o sci nautico a due passi dall’Alexanderplatz, non c’è nessun problema. Ci sta pensando l’architetto Jurgen Mayer, con il suo progetto «Volt Berlin» a creare un ambiente dove tutto è possibile. Persino trasformare un vecchio birrificio in atelier d’artista: vedi alle voci Ai Wewei e Pfefferberg.
A proposito d’artista, che geniale coppia i Toledo (Ruben e Isabel), fotografati nel loro appartamento-studio a Manhattan, sulla Quinta strada. Lo stile creativo è tutto in quella confessione (a pagina 68 di «Living») di Isabel, la signora Toledo, colei che ha stregato Michel Obama, disegnandole l’abito per il suo primo giorno da First Lady: «Ci circondiamo di cose e forme che hanno un significato per noi. L’affetto fa il resto».
Se poi uno si affeziona persino ad un divano, fa lo stesso. Meglio se piccolo (come nella foto), dal colore quasi autunnale e più comfort che si può. Perfettamente in linea con lo stile «Neo bon ton», immortalato nella cover del mensile del «Corriere», dominata dai toni pastello e da stucchi effetto calce. Perché, se l’estate sta finendo, la tavolozza dei colori è lì, autunnale o «verde esotico a Milano». Se ne parla, se ne parla.