Tasse e morfina, più la pecora in regalo
«Non guardarti, guarda il cielo» è la frase che dice un soccorritore a Jussi Rautala, incastrato nella sua macchina accartocciata dopo un incidente. Non ha perso conoscenza e la vista del suo corpo dilaniato potrebbe infatti impressionarlo.
Inizia così il libro dell’autore finlandese Kari Hotakainen, intitolato La legge di natura (Iperborea, traduzione e postfazione di Nicola Rainò), ambientato in un ospedale, a casa dei genitori e nell’abitazione della figlia del protagonista.
Rautala, prima dell’incidente, era un piccolo imprenditore molto attivo, abituato a fare alcuni lavori in nero per evitare le tasse. Si sa, in Finlandia le tasse sono altissime, ma l’assistenza sociale e sanitaria è ai massimi livelli. Così l’imprenditore si trova ad essere curato in maniera eccellente, con la promessa di una riabilitazione attenta che riuscirà a rimetterlo in piedi. Come spiegato nella postfazione, lo stesso Hotakainen, che sabato 12 settembre dialogherà con Paolo Nori al Festivaletteratura di Mantova, ha avuto un incidente stradale: forse è per questo che la descrizione della degenza di Rautala — dalla rianimazione ai primi passi della riabilitazione — è così dettagliata e convincente.
Passano settimane in cui, intontito dalla morfina e da altre medicine, fa dei discorsi lunghissimi sulle sue convinzioni politiche. Ha anche delle discussioni con sua figlia, ma sono solo allucinazioni. La figlia vera aspetta un bimbo, è ambientalista ed era in frequente conflitto ideologico con il padre prima dell’incidente. Ora il padre vorrebbe la riconciliazione, ma prima deve passare dall’esperienza della morfina.
Non mancano episodi divertenti, come la visita del socio in affari Mika, che arriva in ospedale con una pecora in regalo. L’animale non può entrare e in seguito diventerà arrosto e tappetino.
Spesso Rautala guarda la televisione. Viene il giorno in cui il piccolo schermo trasmette il discorso del ministro delle Finanze, che annuncia una riduzione della spesa pubblica. Tagli anche agli ospedali: diminuiscono le infermiere. E tagli alla riabilitazione. Che ne sarà quindi del recupero di Rautala?