Ryanair, le nuove rotte e l’infinito duello con Alitalia
Dai fatti alle parole. Annunciando l’apertura della nuova base di Malpensa dal prossimo dicembre, con un investimento di 100 milioni di dollari — i fatti — i vertici di Ryanair hanno colto l’occasione per attaccare Alitalia anche a parole. «La strategia di Alitalia — ha spiegato David O’Brien, responsabile commerciale del vettore low cost, presentando le 4 nuove rotte per Londra Stansted, Comiso, Bucarest e Siviglia — non è vantaggiosa per l’Italia». E la battuta successiva certamente non è per smorzare i toni: «Apprezzo che Sea e Malpensa non prendano le decisioni ad Abu Dhabi», sede di Etihad, partner di Alitalia. Poi l’affondo: «Credo che gli italiani preferiscano buoni prezzi e servizi rispetto ai prezzi alti e servizi spazzatura di Alitalia». Per O’Brien anche nell’incendio di Fiumicino Adr ha fatto il miglior lavoro possibile e non così Alitalia che, «invece di far volare le persone verso l’Italia, punta a portare persone ad Abu Dhabi e Berlino». Che poi, però, è anche la strategia di Ryanair: ben incentivata dalle Regioni, dalla Lombardia alla Sicilia, passando per la Puglia (da cui riceve 12 milioni di euro all’anno), Ryanair collega Perugia con Londra per portare, probabilmente, più umbri sotto il Big Ben che inglesi in Umbria. Le Regioni pagano per incrementare il turismo, ma Ryanair non guarda al passaporto. Strategia legittima, che però vale per tutto il mercato.
@MicBorrillo