«Tv, telefoni e lavatrici collegati tra loro via web» Samsung svela la sua rete
MILANO Potremmo ribattezzarlo l’Internet delle cose griffate Samsung: il televisore, il forno, la lavatrice, lo smartphone, il tablet, la lavastoviglie. Per metterli in rete, senza connessione fissa, il colosso sudcoreano un anno fa ha comprato Smart Things, una piattaforma proprietaria, sborsando circa 200 milioni di dollari. «In questi giorni la sveleremo ufficialmente a Berlino - dice Carlo Barlocco, deputy president di Samsung Electronics Italia - e rappresenterà la prima soluzione domotica non cablata per la casa».
Tutti i dispositivi connessi in rete, capaci di dialogare tra loro anche da remoto, testimoniano che l’Internet of Things è ormai la nuova frontiera della tecnologia, capace di movimentare miliardi in termini di investimento da parte dei colossi hi-tech. Domani a Berlino comincerà l’Ifa, la tradizionale rassegna fieristica dedicata all’elettronica di consumo e sarà il banco di prova per capire dove il mondo sta andando anche in termini di «controllo dei costi e dei consumi dei dispositivi», rileva Barlocco. Samsung a suo modo è una best practice mondiale: è ormai diventata una conglomerata che spazia dalla tecnologia pura alla sanità, dall’energia alla scuola e per capirne la portata basta sottolineare i processi di aggregazione che stanno coinvolgendo ad esempio il comparto del bianco (vedi l’operazione di Whirlpool-Indesit). Le sue economie di scala la pongono al livello dei colossi hi-tech Usa e la sfida è ormai evidente in tutti i settori. Samsung a Berlino lancerà ad esempio la nuova versione del suo smartwatch, il Gear S2, rotondo come un orologio e che va ad insidiare l’Apple Watch. Sarà disponibile in tre versioni: una più minimale, l’altra più lussuosa e un’altra ancora con modulo 3G e sim per la connessione Internet con la possibilità di telefonare in autonomia, senza dipendere da uno smartphone. Nuovi ritrovati della tecnologia in attesa di sviluppare Samsung Pay, un sistema per i pagamenti elettronici via mobile che dovrebbe arrivare in Europa a partire dal 2016. Samsung si fa banca.