«Verde» d’autore
Sopra: Giulio Paolini,
(2013, litografia). A fianco: l’orto-giardino progettato a Caraglio dall’architetto Paolo Pejrone
tavola (organizzato dall’Associazione culturale «Marcovaldo» con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo con il contributo della Fondazione CRT): sette esposizioni, con quella del Filatoio, che coinvolgono «le principali eccellenze museali cuneesi di Caraglio, Busca, Costigliole Saluzzo, Dronero, Mondovì, Saluzzo, Vinadio». Per una felice sequenza che riprende il tema centrale dell’Expo in corso ma che si intreccia con la tradizione dei luoghi. Spaziando senza paura, ma con grande effetto, dalle immagini della campagna scattate da una mongolfiera da Pino e Nicola Dell’Aquila agli argenti che imbandivano le aristocratiche tavole sei-settecentesche, dalle ricette «povere» delle valli del Piemonte alla ceramica che sa trasformarsi in un giardino pieno di suggestioni.