CHI SI INVENTA FINTI FIDANZATI PER NASCONDERE VACANZE TRISTI
«Eallora? Come è andata?». Rientrare dalle vacanze è una gran fatica. Non tanto perché si debba tornare a lavorare (per qualcuno può persino trattarsi di una liberazione), quanto per lo sforzo narrativo che richiede il racconto dei «fantastici» giorni passati altrove. Niente può essere stato meno che stupendo, unico, memorabile, persino chi ha passato un guaio tende a esagerarlo: «Mi si è rotta la macchina in mezzo al deserto, non sai che avventura!». Ecco, appunto, nessuno saprà mai davvero come sono andate le vacanze perché nessuno confesserà di averle passate male, annoiandosi, e persino provando una punta di nostalgia per la propria scrivania. Così tutti alziamo l’asticella: «Sono stata tutto il giorno in mare». «Io tutta la settimana, non siamo mai scesi dalla barca!».
Quando poi si è single, i racconti devono per forza comprendere qualcos’altro: «Hai trovato?». Seguendo la regola comune dell’esagerazione, nessuno ammette la verità: «Zero spaccato. Nessuno che mi piacesse, almeno nella comitiva stile Raoul Casadei che condivideva con me l’albergo». E invece ci s’inventa di tutto. Così il tenerone col costume beige che occhieggiava dall’ombrellone accanto diventa nel racconto il palestrato che offriva aperitivi davanti al tramonto. E la bagnina di gomma ostentatamente ignorata si trasforma di colpo in Pamela Anderson.
Quest’anno la campionessa nazionale di balle postvacanza, rientrata abbronzatissima dai suoi 15 giorni al mare, mi ha servito un racconto ai limiti della fantascienza: il suo lui era un ricco signore proprietario di due ville e di uno yacht sul quale ha provato quasi subito a sedurla: «Dovevi vederlo! Un dio greco». E poi? Qui il racconto si è fatto confuso, sono subentrate due figlie ficcanaso a rovinare tutto. Peccato, ma ti ha lasciato il suo numero? «Ma certo!» esulta lei porgendomi il telefono, felice di poter esibire finalmente qualcosa di reale. Sotto il nome «Italo» vedo memorizzato un 3336669... Inconfondibile. Il mio carrozziere «per lei disponibile H24».
Il prossimo anno uno sceicco non me lo toglie nessuno.
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