«La battaglia dei computer Resteremo solo in cinque»
Lanci (Lenovo): concentrazione già in atto. Il concetto del pc plus
«Entro due, massimo tre anni i produttori di pc resteranno in 4, al massimo 5». Non ha dubbi Gianfranco Lanci, numero due del gigante cinese Lenovo, il più importante produttore mondiale di pc. E, ci tiene a chiarire, il suo è solo un ragionamento dettato dalla logica: «Nell’ultimo anno i primi 3 produttori mondiali (per la cronaca oltre a Lenovo, Hp e Dell) hanno guadagnato il 15% del mercato, parlo solo di una tendenza già in atto». E siccome c’è il forte sospetto che il quarto sarà un certo fabbricante di Cupertino (che per ora è solo al quinto posto dietro Acer), il futuro del personal computer sembra segnato.
Eppure il mercato del pc continua a perdere terreno…
«In parte è una conseguenza dell’esplosione dei vari tipi di device. Nella presentazione che Lenovo ha fatto qui a Berlino all’Ifa (la più importante fiera La nuova governance di Intesa Sanpaolo che vedrà la luce nel 2016 con il passaggio al monistico di tipo anglosassone non prevederà il voto plurimo. Lo ha detto il presidente del consiglio di gestione Gian Maria Gros-Pietro (foto) a Cernobbio a margine del workshop Ambrosetti: «Ci atteniamo al principio “one share one vote”». Entro metà ottobre il consiglio di gestione metterà a punto la proposta di nuovo statuto poi al vaglio del consiglio di sorveglianza. Gros-Pietro ha anche detto di «non vedere l’esigenza» di rivedere il piano industriale che scade al 2017. dell’elettronica in Europa) ha visto che abbiamo presentato pc, notebook, tablet, telefonini, phab (una via di mezzo tra tablet e telefonini ndr), smartwatch. È l’applicazione di un concetto da me espresso tanti anni fa quello del pc plus, della macchina che conteneva al suo interno un mondo di possibilità che ora presentiamo attraverso device diversi».
Vedendo i vostri prodotti mi è sembrato di notare un filo rosso che li collega. Non solo una macchina più performante, ma una che risponda a un’esigenza precisa…
«Ha colto nel segno. Se lei pensa che ormai si usa il cellulare per telefonare solo per il 7% del tempo, contro il 18% del tempo impiegato a vedere video, lei capirà immediatamente il perché del successo dei phablet o cellulari con schermo sempre più grande».
Ecco perché mettere un videoproiettore in un tablet come avete fatto con lo Yoga 3…