U2, un tuffo nel passato senza nostalgia La prima tappa del tour europeo. Bono ai fan: «Il vostro boato è il suono più bello del mondo»

Riccardo Chailly (foto) mette d’accordo i principali quotidiani del mondo, dal Times al Guardian, da Die Welt a Le Figaro e El Mundo fino all’australiano Limelight: secondo la classifica pubblicata ieri sul sito Bachtrack.com è lui il migliore direttore d’orchestra del 2015. Direttore musicale dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia dal 2005, il maestro chiuderà in anticipo il contratto, in scadenza nel 2020, con l’ensemble: dirigerà gli ultimi concerti nella primavera 2016. Una decisione motivata dall’intensificarsi degli impegni di Chailly con la Scala, la Filarmonica della Scala e il Festival di Lucerna, di cui è stato appena nominato Direttore musicale al posto di Claudio Abbado. e che ha pagato eccessivamente le polemiche del regalo non richiesto quando ce lo siamo trovato gratis nel nostro iPhone.

Nella seconda parte la raccolta delle hit è impressionante («Pride», «With or Without You», «One») e prevede anche un momento acustico con solo Bono e The Edge. Gli U2 visti da così vicino non se li ricordavano in molti. Non perché la sera prima Bono si fosse messo a consegnare pizze ai fan già in coda fuori dal palazzetto. Dopo la grandeur del «360 Tour» del 2009 che rischiava di cannibalizzarli, Bono e soci sono tornati nei palasport dopo una decina d’anni. E chissà che non sia la prossima estate a rimetterli nei grandi spazi. La star irlandese ha parlato anche dell’emergenza migranti e fatto un appello perché sia trovata presto una soluzione. Intanto proprio domani Bono si toglie la veste del rocker per andare a Expo a parlare di nutrizione e povertà con Renzi e il direttore del World Food Program dell’Onu Ertharin Cousin.