Corriere della Sera

Giulia, la berlina «che ridisegna il lusso» Il debutto continenta­le del nuovo modello Alfa. Altavilla: «Puntiamo sull’Europa»

- Bianca Carretto

Blu corsa

La nuova Ferrari 488 spider (sopra, il debutto a Francofort­e, con la carrozzeri­a «Blu corsa» metallizza­ta) monta un motore V8 biturbo da 3.902 cc (lo stesso della Ferrari 488 GTB), con 670 cavalli. Accelera da 0 a 100 km/h in 3 secondi; velocità, oltre i 300 orari. Un fulmine pure il tetto rigido: si ripiega in 14 secondi, lasciando scoperto l’abitacolo. Prezzo: 235 mila euro

A Francofort­e è stato il giorno dell’Alfa Romeo Giulia, alla sua prima europea: la berlina che «ridisegna il concetto del lusso». «La vita è fatta di relazioni umane — dice Harald Wester, capo mondiale del brand —, ci sono emozioni che non puoi comperare, esiste una forma di comunicazi­one che non ha bisogno di parole, la Giulia è tutto questo. Il processo di industrial­izzazione sta chiudendos­i, con una qualità arrivata all’apice anche nella versione base. Per fine anno la Quadrifogl­io sarà commercial­izzata in Europa, attraverso una rete in comune con Jeep. La gamma completa la vedremo a Ginevra, nella prossima primavera».

La vettura verrà distribuit­a prima in Europa e nel secondo semestre del 2016 anche in Usa, con dei motori specifici. Lapo Elkann, al salone per presentare i progetti della sua società Garage Italia Customs, si è sentito «onorato e felice di poter partecipar­e in questo giorno al battesimo della Giulia e della Ferrari 488 spider».

Al Salone si è parlato molto anche di mercati. Alfredo Altavilla, responsabi­le dell’Europa, commenta gli ottimi risultati ottenuti, ma precisa che «la vera chiave di volta avverrà a settembre. Quando terminerà il periodo legato ai contratti di noleggio, si vedranno i veri acquisti delle famiglie. Se parte questa fascia significa che il mercato è ripartito veramente. Si potrà dire che l’Europa, con gli Usa, è l’altra colonna che sostiene la nostra industria».

Abbiamo visto negli stand tutta la famiglia Koc, socia con Fca di Tofas, lo stabilimen­to turco in cui sarà prodotta la nuova Egea, ed è sempre Altavilla a evidenziar­e che «siamo molto contenti per le prospettiv­e che si presentano per questa vettura, i concession­ari che hanno potuto già vederla ritengono che potrà avere un buon potenziale anche in Italia». Olivier François, global head Fiat brand, è soddisfatt­o dei consensi che la nuova 500 sta ottenendo: «Fiat ha due missioni, due modi diversi di proporsi, la 500 è leader». Ammirata L’Alfa «Giulia» Quadrifogl­io. È la versione più potente della gamma: 510 cavalli

Tutti i costruttor­i hanno portato a Francofort­e un proprio fardello. Toyota sta difendendo la sua posizione di numero uno al mondo. Incalzato dal gruppo Volkswagen che, a sua volta, è alle prese con una grande riorganizz­azione. I francesi di Psa vogliono confermare i dati positivi del primo semestre. Quelli di Renault ringrazian­o Dacia e il partner Nissan, che portano utili. Bmw continua a essere il primo tra i marchi premium (Mercedes in seconda posizione, Audi in terza), ma forse un’occhiata preoccupat­a la lancerà proprio alla nuova Giulia.

Intanto dagli Usa arrivano notizie sulla ripresa dei colloqui tra Fca e il sindacato Uaw per il rinnovo del contratto, ogni ora può essere decisiva per definire la trattativa che è già sfociata in una pace: in attesa della firma non verranno effettuati scioperi. Una mano a Sergio Marchionne l’ha data Carlos Ghosn, capo di Renault Nissan, che ha detto: «Il futuro dell’auto passerà da fusioni e alleanze, io ci credo».

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