Quella mamma respinta
L’Ungheria ha terminato il muro di filo spinato. Gli ultimi migranti sono passati lunedì col cuore in gola. Una mamma con due bambini, le lacrime Lorenzo Salvia spiega bene, e dall’inizio, tutta la vicenda degli esodati agli occhi, il fiato corto per la corsa, è stata la prima a vedersi la strada sbarrata dal ferro della «recinzione» (come lo sbarramento viene definito dalla diplomazia magiara). Non ce l’ha fatta. Difficile immedesimarsi, ma è facile immaginare ciò che in quel momento le è passato davanti agli occhi, mentre correva dando la mano ai bambini: le tragedie da cui è partita, il desiderio di un futuro che l’ha
Riforma dimenticata?
Con l’approvazione della riforma della Pubblica amministrazione credo che il