Rossi, la speranza di Fiorentina e Nazionale L’attaccante ha scommesso su se stesso riducendosi la parte fissa dello stipendio
Paulo Sousa ha impiegato 20 giocatori nelle prime 3 giornate di campionato, 18 dei quali hanno già indossato una maglia da titolare. Ma uno solo può cambiare lo spartito viola: Giuseppe Rossi. L’allenatore lo sa e per questo motivo, forse bruciando un po’ i tempi, lo ha lanciato nella mischia contro il Genoa. Titolare dopo 16 mesi e 482 giorni. È cominciata così la terza vita di Pepito, uno che non molla. «Ogni volta che sono caduto mi sono rimesso in piedi, ogni volta che mi sono fatto male ho pensato che sarei tornato più forte di prima», ha scritto nel suo libro. Dopo tre infortuni gravi e quattro operazioni allo stesso ginocchio destro, Rossi
Pepito Giuseppe Rossi, 28 anni, in azione contro il Genoa (Ap) confida di aver saldato il debito con la sfortuna. Lo sperano anche Paulo Sousa e Antonio Conte. Il portoghese ha capito che Giuseppe può diventare la stella su cui fondare il suo progetto viola e il c.t. se lo immagina in Nazionale, perfetta medicina per guarire l’anemico attacco azzurro.
Rossi è pronto. Per adesso più nella testa che sulle gambe. Ci vuole tempo. I sogni vanno inseguiti senza perdere di vista la prospettiva. Ma a Firenze sono convinti che tornerà quello di prima. L’americanino non ha mai mollato, neppure quando ha perso il Mondiale brasiliano, neppure dopo che la sorte lo ha costretto a saltare tutta l’ultima stagione. È così convinto di farcela da aver accettato di diminuire la parte fissa del suo stipendio aumentando quella variabile.
Sousa ha già dato la sua impronta alla squadra. La nuova Fiorentina potrà essere talvolta meno bella, ma più solida, pratica, forte nello spirito. Con un Rossi nel motore. Il piano di Paulo è semplice: aumentare il minutaggio di Pepito per cancellare più in fretta le scorie dell’inattività. Quello della società è altrettanto chiaro: rimanere competitivi senza perdere di vista i conti. Con il vero Rossi sarebbe più facile. gol segnati da Giuseppe Rossi con la maglia della Nazionale. In viola, nel 2013-’14 aveva segnato 16 gol in 21 partite