Corriere della Sera

Il ragazzo sfigurato con l’acido in tribunale davanti all’aggressore

- Elisabetta Andreis e Gianni Santucci

Ahmed Mohamed, 14 anni, pensava che nella scuola di Irving, Texas, gli avrebbero detto bravo per la sua creazione: un orologio costruito a casa.

Invece lo hanno arrestato e sospeso per tre giorni. Perché quell’oggetto creato con tanta passione «somigliava ad una bomba». Storia incredibil­e in un Paese dove puoi comprarti un arsenale senza che nessuno eccepisca. Storia bizzarra che si è trasformat­a in caso nazionale, coinvolgen­do anche Barack Obama intervenut­o al fianco del giovane inventore.

Ahmed è un tipo sveglio, frequenta il club di robotica e quando può prova a costruire cose. Ed è quello che ha fatto mettendo insieme batterie, fili, circuiti: ne è nata una sorta di sveglia elettronic­a. Il giorno dopo l’ha portata al suo istituto, il McArthur, dove l’ha mostrata ad un insegnante. Che gli ha detto: «Bella, ma non farla vedere agli altri». Lo studente ha obbedito ed ha sistemato l’orologio nello zaino. Solo che durante la lezione — ha raccontato — è partita la suoneria. L’insegnante di turno ha chiesto cosa stesse accadendo e quando ha visto l’oggetto la prima cosa a cui ha pensato è stato il peggio: «Pare una bomba», ha osservato. Pronta la replica di Ahmed: «A me non sembra».

Poco dopo è stato chiamato fuori della classe e portato dal preside dove c’erano gli agenti ad aspettarlo. Uno gli ha chiesto: «Allora hai provato a costruire un ordigno, eh?». Lui di nuovo si è difeso ribadendo che si trattava di un semplice orologio. Ma c’è stato poco da fare. Gli hanno messo le manette, con le mani dietro alla schiena. Attorno alle 15 è stato trasferito al comando. Secondo la versione della polizia lo studente non è stato in grado di fornire una spiegazion­e convincent­e. Ossia, per loro la sua versione era solo una scusa. I dirigenti scolastici, invece, hanno sostenuto che Ahmed ha violato il regolament­o che proibisce di portare oggetti non autorizzat­i in classe. Inoltre, hanno aggiunto, la realizzazi­one dell’orologio non era parte di un compito. Surreale il comunicato: «La polizia ha risposto alla segnalazio­ne su una situazione sospetta nel nostro campus. Siamo felici che dopo gli accertamen­ti si sia stabilito che non vi è stata alcun pericolo». Passo indietro anche degli agenti che non hanno mosso alcuna accusa.

Il padre di Ahmed, Mohamed, arrivato diversi anni fa dal Sudan, ha parlato di episodio di islamofobi­a. «Hanno montato questo caso solo perché pensano che tutti i musulmani siano dei terroristi — ha dichiarato

In Rete

A sinistra l’orologio di Ahmed. In basso, una delle tante immagini di solidariet­à di americani con orologi in mano diffuse ieri su Twitter con l’hashtag #Istandwith Ahmed

Studente

Ahmed Mohamed, 14 anni, in una foto diffusa dal Dallas Morning News. Il ragazzo, che sogna di diventare ingegnere, aveva costruito un orologio. L’insegnante lo ha scambiato per una bomba

Il futuro appartiene a persone come Ahmed. Se vuoi venire da noi a Facebook, mi piacerebbe conoscerti. Continua a costruire

—. Mio figlio è in gamba, ha iniziativa. Viviamo nella terra delle opportunit­à ma quelli che hanno riservato al ragazzo questo trattament­o lo vedono in modo diverso».

Non appena la notizia è stata rilanciata dai media è «esplosa» la solidariet­à nei confronti dello studente. Nessuno eccepisce sullo stare in guardia — troppe stragi si sono consumate nelle scuole — ma qui sono andati ben oltre. Obama ha scritto su Twitter: «Bell’orologio, vuoi portarlo qui? Dobbiamo ispirare più ragazzi come te ad apprezzare la scienza. È questo che rende grande l’America». Parole di apprezzame­nto seguite da un invito alla Casa Bianca per la notte dedicata all’astronomia. Dura Hillary Clinton: pregiudizi e paura non ci rendono più sicuri. Poi Mark Zuckerberg: «Il futuro appartiene a persone come Ahmed. Se vuoi venire da noi a Facebook, mi piacerebbe conoscerti. Continua a costruire».

Mio figlio è in gamba, ha iniziativa. Viviamo nella terra delle opportunit­à ma quelli che lo hanno trattato così lo vedono in modo diverso Forte il tuo orologio, Ahmed. Perché non lo porti alla Casa Bianca?

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