Accoltella poliziotta, ucciso dagli agenti Il qaedista di Berlino
In carcere per terrorismo, era uscito nel 2013
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE hanno ucciso. Si chiamava Rafik Mohamad Yousef, aveva 41 anni.
Yousef era stato condannato nel 2008 perché faceva parte di un commando che aveva l’obiettivo di uccidere politici e funzionari iracheni, anche ad alto livello del governo di Bagdad, in particolare un primo ministro dell’epoca. Pare legato ad Al Qaeda. Nel 2013 era stato rilasciato e aveva continuato la sua attività di militanza radicale, minacciato funzionari pubblici.
Si muoveva con un braccialetto elettronico d’identificazione alla caviglia: se lo sarebbe tolto ieri mattina, prima di In tribunale Rafik Mohamad Yousef, 41 anni, durante il processo, in Germania, nel 2008: era in libertà condizionata dal 2013 ebbe la possibilità di estradarlo, perché la sentenza a Bagdad era stata di condanna a morte e la giustizia tedesca non può consegnare una persona che dovrebbe affrontare la pena capitale. Da due anni era in libertà con l’obbligo di firma quotidiana e con il braccialetto elettronico: misure insufficienti per impedirgli di agire.
Un’aggressione terroristica del genere, effettuata da un lupo solitario, a bassa tecnologia, è una novità a Berlino e in Germania. Il timore, ora, è che sia la risposta agli inviti di Al Qaeda alle cellule in Occidente affinché compiano azioni individuali.
Soprattutto, a Berlino si teme che l’Islam radicale si senta minacciato dall’apertura ai rifugiati effettuata da Frau Merkel. I profughi in arrivo fuggono proprio dalla violenza e dal settarismo che attraversa l’Islam in Medio Oriente: potrebbero essere la base sociale e politica di un movimento musulmano moderato che vuole integrarsi in Europa. I terroristi faranno di tutto per evitarlo. La vicenda, però, è ancora tutta da interpretare.
@danilotaino