«Ho imparato a dirigere una radio»
Lorenzo Cargnelutti, 17 anni, non risponde subito al telefono: «Mi scusi, sono in studio, abbiamo le prove, ci possiamo sentire tra un’ora?».
Niente di strano. Lorenzo uno studente del liceo scientifico statale Kennedy di Roma, ed è il direttore artistico di radio Kennedy, un’esperienza di alternanza scuola-lavoro. Com’è nata? «Due anni fa la Toolit, un’azienda di comunicazione, propose alla nostra preside un corso per radio web per studenti: ci furono tante adesioni e grande entusiasmo. Finita quell’esperienza, a giugno 2014, è nata radioKennedy.com, che a ottobre è diventata una radio a tutti gli effetti. La nostra prima intervista l’abbiamo fatta a Dacia Maraini». Che riscontro avete avuto? «Incredibile. Nel giro di pochi mesi tutti volevano partecipare. Oggi ci lavoriamo in 80, ed è nata Voicebook radio, che riunisce 6 scuole. L’obiettivo è creare una radio delle scuole d’Italia, e poi d’Europa». Un po’ ambizioso? «Anche i docenti all’inizio erano diffidenti e poi sono diventati i nostri più grandi sostenitori! Abbiamo il patrocinio del Campidoglio, il prossimo passo è ottenere quello del ministero dell’Istruzione». Come vi finanziate? «Lo studio, al quarto piano del nostro istituto, è stato creato con i fondi del liceo, e ora ci autotassiamo. Non guadagniamo, e abbiamo rifiutato gli sponsor: ci avrebbero condizionato le scelte editoriali».
Ma non rischiate di trascurare lezioni e interrogazioni?
«No, tutti — tecnici, fonici, speaker — hanno mantenuto o migliorato i voti». Cosa vuoi fare da grande? «Me lo chiede? Il direttore artistico, ovviamente».