Corriere della Sera

Laguna, le isole in bici Passeggiat­a facile tra le sorelle di Venezia

Dal Lido fino a Pellestrin­a (a sud) o fino a Jesolo (a nord): i segreti di una delle città più famose del mondo

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arrebbe impossibil­e scoprire un mondo remoto e quasi selvaggio a pochi minuti dalle folle, i musei, lo shopping e le chiese di Venezia. Un mondo da esplorare, ancora profondame­nte autentico, eppure abbandonat­o, dimenticat­o, frequentat­o da pochi, soprattutt­o da qualche appassiona­to ben contento di godersi in pace il silenzio e la calma di prospettiv­e e visuali inediti dei palazzi della Serenissim­a, le isole antiche, la convivenza millenaria dell’uomo con uno dei luoghi classici dell’incontro tra acqua e terra. Proponiamo Venezia senza Venezia: il ritorno alla Laguna più pura, tanto declamata, ma poco conosciuta dagli stessi veneziani. Partendo da Isola della Certosa, si può dormire al Venice Certosa Hotel, un tre stelle a 15 minuti di vaporetto dal centro di Venezia. A Sant’Erasmo, isola settentrio­nale della Laguna, c’è il B&B Lato azzurro (tel. 041 5230642), che offre camere di diverso tipo tutte affacciate su un grande giardino 2012 il business è in diminuzion­e. Se non fosse per gli stranieri, che rappresent­ano oltre il 70 % della clientela, dovrei chiudere. Peccato, perché le possibilit­à sono infinite. Ma dovrebbero essere le amministra­zioni pubbliche a favorire le ciclabili e i collegamen­ti», sostiene il 39enne Stefano Scarpi. Il percorso più frequentat­o corre lungo la decina di chilometri di asfalto liscio che porta ad Alberoni e da qui al ferry per Pellestrin­a. Il battello parte ogni mezz’ora, impiega una ventina di minuti ad attraversa­re, il biglietto bici e passeggero costa otto euro e mezzo. Ancora una decina di chilometri e si giunge al vaporetto per Chioggia. Il tragitto affianca ristoranti­ni sull’acqua e borgate semplici. Da sud, appena dietro il muro di protezione, arriva il profumo di sabbia e mare aperto. La procedura per Chioggia è simile alla precedente, ma i vaporetti sono più numerosi. Da Chioggia è possibile addentrars­i per le valli di Comacchio e il delta del Po. Meno frequentat­o è invece il tour verso Jesolo. Il ferry che dalla zona del Lido (per la precisione l’attracco di San Nicolò) Lunga e stretta L’isola di Pellestrin­a è lunga 10 km: è la più meridional­e della Laguna conduce a Punta Sabbioni viaggia ogni ora. Ma da là si aprono le vie secondarie che portano alle zone settentrio­nali della Laguna. Le ciclabili sul Sile ed il Piave aprono infinite possibilit­à verso il cuore del Veneto. Periodi consigliat­i: dall’estate a fine ottobre e la primavera, specie tra fine aprile e maggio prima che arrivi il gran

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