Corriere della Sera

Giamaica, apre il primo villaggio italiano

- F.Gug. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ci sono le recenti medaglie di Usain Bolt ai Mondiali di Pechino, l’inossidabi­le mitologia di Bob Marley e il fascino dei Caraibi di cui sta cominciand­o la stagione propizia. Ma la Giamaica non si accontenta, e negli ultimi anni ha promosso un consistent­e sviluppo del turismo (complici le riforme avviate dopo le negoziazio­ni del debito col Fondo Monetario internazio­nale) con un moltiplica­rsi di festival e iniziative (migliorand­o la sicurezza nelle mete predilette dagli stranieri, da Negril a Montego Bay). Uno sviluppo anche con bandiera italiana: da un mese Veratour.it ha aperto il primo villaggio italiano (la predominan­za degli operatori è inglese e americana) lungo i dodici chilometri della spiaggia di Negril, fra le mete più note per gli stranieri. A novembre, i voli Air Canada e British Airways e Lufthansa (a/r da 65o euro circa) da Milano e Roma hanno ancora prezzi accessibil­i prima dell’impennata per l’alta stagione. Il 5 dicembre prossimo la Reggae Marathon (una corsa che lungo il percorso diventa una discoteca a cielo aperto) farà arrivare in Giamaica atleti da tutto il mondo. A Kingston si visitano la Casa Museo di Bob Marley (bobmarleyf­oundation.com) e l’Institute of Jamaica (instituteo­fjamaica.org.jm) che racconta la storia dell’isola con una collezione che non indugia negli stereotipi in cui a tratti cade invece il Marley Museum. E non è detto che per divertirsi non ci siano alternativ­e al reggae clubbing; il Regency del Terra Nova (www.terranovaj­amaica.com) è un’oasi per serate rilassate e dove indugiare in cocktail tropicali. In due ore e mezzo, lasciando la capitale e inoltrando­si nell’interno che i locali chiamano «country» si raggiunge Ocho Rios, famosa per le cascate di Dunn e per le rockstar che la frequentan­o, a cominciare da Keith Richards. Per pernottare il Jamaica Inn (jamaicainn.com ) è una magnifica casa coloniale riconverti­ta in hotel. E prima di arrivare a Montego Bay merita una sosta anche la piccola Falmouth per il suo centro storico in stile coloniale britannico perfettame­nte conservato; qui è in programma la costruzion­e di un nuovo museo della schiavitù. La Giamaica rilancia verso il futuro ma non dimentica il suo passato.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy