Il 2042 di Grillo: noi già al potere senza euro, Nato ed Equitalia
Il video del messaggio di fine 2014 lo aveva ambientato in una caverna, quello di ieri nel 2042 dentro a un laboratorio. Un Beppe Grillo truccato da ottuagenario racconta cosa è successo dal 2017 in poi: «Siamo al governo da 25 anni, abbiamo fatto una cosa meravigliosa». Nel futuro a Cinque stelle immaginato dal leader non ci sono opposizioni — «non c’è più un partito, hanno fatto una lista e tutti insieme hanno raccolto il 4%» —, non c’è più l’euro — «la lira è diventata un bene rifugio per gli svizzeri» — , il Paese non è più nella Nato — «pensavano che fosse impossibile, ma siamo usciti da queste guerre camuffate da missioni di pace». Sul filo del paradosso — «abbiamo fatto un piano quinquennale superando i cinesi nella fantasia » — Grillo descrive le «conquiste» del lungo governo del M5S: referendum senza quorum inseriti nella Costituzione, reddito di cittadinanza — «i poveri non si sa più chi sono » —, energie alternative — «l’ultimo inceneritore è stato smantellato nel 2020» —, la prescrizione è abolita e anche Equitalia. Nel video — che serve a Grillo per lanciare la kermesse del M5S del 17-18 ottobre a Imola — c’è spazio anche per un messaggio interno al Movimento, vista la discussione di queste settimane su possibili leader del futuro, a cominciare dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: «Il M5S non ha leader », dice Grillo togliendosi il trucco dal volto e «tornando» ai giorni nostri, «il M5S è leader di sé stesso».